L’introduzione dalla terapia antiretrovirale (ART ) ha determinato una notevole riduzione della morbidità e mortalità nei pazienti HIV positivi. È però stato evidenziato un aumento degli eventi cardiovascolari in questi soggetti. Scopo del nostro studio è stato valutare l’effetto su parametri arteriosi di due differenti protocolli di terapia antiretrovirale su soggetti HIV positivi naive ovvero mai sottoposti precedentemente a terapia antiretrovirale. Abbiamo studiato 40 pazienti HIV positivi naive prima (tempo 0) e dopo 6 mesi (tempo 1) durante i quali i pazienti, suddivisi in 2 gruppi, sono stati sottoposti a 2 differenti protocolli di terapia antiretrovirale. I pazienti del gruppo A (19 soggetti) sono stati sottoposti a terapia con 2 Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa -NRTI+ 1 Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa -NNRTI. I pazienti del gruppo B (21 soggetti) ) sono stati invece sottoposti a terapia con 2 Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa -NRTI+ 1 Inibitore delle Proteasi-PI. Utilizzando la metodica di echotracking con Esaote Gold 60® abbiamo analizzato la distensibilità carotidea (Dist), lo spessore miointimale e la funzione endoteliale mediante la Flow Mediated Dilation (FMD); grazie al Complior System® abbiamo invece valutato la Pulse Wave Velocity (PWV). I due gruppi (A e B) erano sovrapponibili per età (38.2 ± 9.4 vs 40.2± 9.1 anni); sesso (femmine 15.7% vs 19%) , pressione arteriosa, BMI, conta dei CD4 e titolo HIV-RNA, glicemia e profilo lipidico. Alla prima valutazione (tempo 0) i parametri da noi analizzati sulla struttura e funzionalità arteriosa (Distensibilità carotidea, spessore miointimale, PWV e FMD) presentavano valori di normalità in entrambi i gruppi. Alla seconda valutazione (tempo1) come ci si aspettava abbiamo osservato un incremento dei CD4 e una diminuzione del titolo HIV-RNA; abbiamo inoltre osservato un incremento dei valori di colesterolemia totale, LDL e HDL in entrambi i gruppi mentre i parametri arteriosi non hanno subito modificazioni statisticamente significative sia per quanto riguarda i 2 differenti gruppi sia per quanto concerne le misurazioni effettuate all’interno dello stesso gruppo prima di iniziare la terapia antiretrovirale e dopo 6 mesi di terapia. Durante il periodo osservazionale di 6 mesi i due protocolli antiretrovirali messi a confronto e in particolare l’NNRTI e PI non sembrano modificare i parametri utilizzati per la valutazione della struttura e la funzionalità arteriosa. È possibile che occorra un periodo più lungo perché si determinino tali alterazioni.
(2014). Effetti della terapia antiretrovirale sulla struttura e funzionalità arteriosa in una popolazione affetta da HIV. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014).
Effetti della terapia antiretrovirale sulla struttura e funzionalità arteriosa in una popolazione affetta da HIV
BIANCHI, FRANCESCA CARLA MARIA
2014
Abstract
L’introduzione dalla terapia antiretrovirale (ART ) ha determinato una notevole riduzione della morbidità e mortalità nei pazienti HIV positivi. È però stato evidenziato un aumento degli eventi cardiovascolari in questi soggetti. Scopo del nostro studio è stato valutare l’effetto su parametri arteriosi di due differenti protocolli di terapia antiretrovirale su soggetti HIV positivi naive ovvero mai sottoposti precedentemente a terapia antiretrovirale. Abbiamo studiato 40 pazienti HIV positivi naive prima (tempo 0) e dopo 6 mesi (tempo 1) durante i quali i pazienti, suddivisi in 2 gruppi, sono stati sottoposti a 2 differenti protocolli di terapia antiretrovirale. I pazienti del gruppo A (19 soggetti) sono stati sottoposti a terapia con 2 Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa -NRTI+ 1 Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa -NNRTI. I pazienti del gruppo B (21 soggetti) ) sono stati invece sottoposti a terapia con 2 Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa -NRTI+ 1 Inibitore delle Proteasi-PI. Utilizzando la metodica di echotracking con Esaote Gold 60® abbiamo analizzato la distensibilità carotidea (Dist), lo spessore miointimale e la funzione endoteliale mediante la Flow Mediated Dilation (FMD); grazie al Complior System® abbiamo invece valutato la Pulse Wave Velocity (PWV). I due gruppi (A e B) erano sovrapponibili per età (38.2 ± 9.4 vs 40.2± 9.1 anni); sesso (femmine 15.7% vs 19%) , pressione arteriosa, BMI, conta dei CD4 e titolo HIV-RNA, glicemia e profilo lipidico. Alla prima valutazione (tempo 0) i parametri da noi analizzati sulla struttura e funzionalità arteriosa (Distensibilità carotidea, spessore miointimale, PWV e FMD) presentavano valori di normalità in entrambi i gruppi. Alla seconda valutazione (tempo1) come ci si aspettava abbiamo osservato un incremento dei CD4 e una diminuzione del titolo HIV-RNA; abbiamo inoltre osservato un incremento dei valori di colesterolemia totale, LDL e HDL in entrambi i gruppi mentre i parametri arteriosi non hanno subito modificazioni statisticamente significative sia per quanto riguarda i 2 differenti gruppi sia per quanto concerne le misurazioni effettuate all’interno dello stesso gruppo prima di iniziare la terapia antiretrovirale e dopo 6 mesi di terapia. Durante il periodo osservazionale di 6 mesi i due protocolli antiretrovirali messi a confronto e in particolare l’NNRTI e PI non sembrano modificare i parametri utilizzati per la valutazione della struttura e la funzionalità arteriosa. È possibile che occorra un periodo più lungo perché si determinino tali alterazioni.File | Dimensione | Formato | |
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