Il fuoco della ricerca è un'indagine qualitativa sulle riflessioni e sui significati di educatori d'infanzia relativi allo sviluppo e al consolidamento dell'autonomia e della consapevolezza di regole in bambini nel secondo e terzo anno di vita al nido d'infanzia. In parallelo lo studio analizza il risvolto formativo del processo ricorsivo di rispecchiamento e discussione su attività e comportamenti quotidiani con i bambini (Schon, 1987; Mortari, 2009; Bove, 2009). La ricerca sul campo è supportata da una cornice teorica multidisciplinare (Dewey, 1929) che interroga diversi ambiti di studio: studi antropologici (Levine, New, 2008; Tobin, Wu, Davidson, 1989; Tobin, Hsueh, Karasawa, 2011); studi psicologici (Schaffer, 1996; Sroufe, 2000; Dunn, J., 1988; Varin, 2005; Emiliani, 2002, Rogoff, 2003); e studi pedagogici (Montessori, 1948, 1952; David, Appell, 1973; Mantovani, 1995; Colombo, Cocever, Bianchi, 2004; Bertolini, 1990, P, 2008). Paradigma, metodologia e metodi sono declinati secondo un procedimento qualitativo di raccolta dati (Mantovani, 1998; Baldacci, 2001); la finalità è un'analisi in profondità dei significati relativi alle pratiche di promozione dell'autonomia ed educazione alle regole. Si sono usati quindi metodi e strumenti d'investigazione propri della ricerca qualitaitva come osservazioni carta-matita e interviste a due e in piccolo gruppo (Silverman, 2001; Baldacci, Frabboni, 2013, Serranò, Fasulo, 2011). La ricerca ha messo in evidenza significati, pratiche e diversi modi di favorire autonomia e acccettazione di limiti contestuali al nido d'infanzia, e possibili modalità di progettare percorsi di formazione sui temi oggetto d'indagine.
(2015). Autonomia e regole: pratiche, significati e formazione al nido d'infanzia. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015).
Autonomia e regole: pratiche, significati e formazione al nido d'infanzia
BANZI, GAIA GIUSEPPINA
2015
Abstract
Il fuoco della ricerca è un'indagine qualitativa sulle riflessioni e sui significati di educatori d'infanzia relativi allo sviluppo e al consolidamento dell'autonomia e della consapevolezza di regole in bambini nel secondo e terzo anno di vita al nido d'infanzia. In parallelo lo studio analizza il risvolto formativo del processo ricorsivo di rispecchiamento e discussione su attività e comportamenti quotidiani con i bambini (Schon, 1987; Mortari, 2009; Bove, 2009). La ricerca sul campo è supportata da una cornice teorica multidisciplinare (Dewey, 1929) che interroga diversi ambiti di studio: studi antropologici (Levine, New, 2008; Tobin, Wu, Davidson, 1989; Tobin, Hsueh, Karasawa, 2011); studi psicologici (Schaffer, 1996; Sroufe, 2000; Dunn, J., 1988; Varin, 2005; Emiliani, 2002, Rogoff, 2003); e studi pedagogici (Montessori, 1948, 1952; David, Appell, 1973; Mantovani, 1995; Colombo, Cocever, Bianchi, 2004; Bertolini, 1990, P, 2008). Paradigma, metodologia e metodi sono declinati secondo un procedimento qualitativo di raccolta dati (Mantovani, 1998; Baldacci, 2001); la finalità è un'analisi in profondità dei significati relativi alle pratiche di promozione dell'autonomia ed educazione alle regole. Si sono usati quindi metodi e strumenti d'investigazione propri della ricerca qualitaitva come osservazioni carta-matita e interviste a due e in piccolo gruppo (Silverman, 2001; Baldacci, Frabboni, 2013, Serranò, Fasulo, 2011). La ricerca ha messo in evidenza significati, pratiche e diversi modi di favorire autonomia e acccettazione di limiti contestuali al nido d'infanzia, e possibili modalità di progettare percorsi di formazione sui temi oggetto d'indagine.File | Dimensione | Formato | |
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