Prendendo spunto dalla sentenza della Corte di giustizia Sevic del 13 dicembre 2005, il presente contributo ricostruisce le delicate questioni giuridiche relative alle fusioni transfrontaliere tra paesi membri (diversità di criteri di collegamento internazionali privatistici, ostacoli fiscali e sociali determinati dalle diversità tra le legislazioni sostanziali dei paesi membri), nonché le soluzioni offerte dal legislatore europeo attraverso l’adozione, pressoché simultanea alla pronuncia Sevic, della direttiva 2005/56 inerente per l’appunto le fusioni tra Stati membri differenti.
Crespi, S. (2007). Le fusioni transfrontaliere davanti alla Corte di giustizia: il caso SEVIC. RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE, 43(2), 345-366.
Le fusioni transfrontaliere davanti alla Corte di giustizia: il caso SEVIC
CRESPI, SERENA
2007
Abstract
Prendendo spunto dalla sentenza della Corte di giustizia Sevic del 13 dicembre 2005, il presente contributo ricostruisce le delicate questioni giuridiche relative alle fusioni transfrontaliere tra paesi membri (diversità di criteri di collegamento internazionali privatistici, ostacoli fiscali e sociali determinati dalle diversità tra le legislazioni sostanziali dei paesi membri), nonché le soluzioni offerte dal legislatore europeo attraverso l’adozione, pressoché simultanea alla pronuncia Sevic, della direttiva 2005/56 inerente per l’appunto le fusioni tra Stati membri differenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.