Introduzione: Gli atteggiamenti impliciti delle persone sono talvolta incoerenti con quelli espliciti. Accade per esempio che le persone descrivano un atteggiamento positivo i contenuti del proprio lavoro ma abbiano al contempo reazioni spontanee negative verso gli stessi contenuti. Recenti studi socio cognitivi evidenziano che tale discrepanza attitudinale può influenzare cognizione e comportamento, provocando per esempio stati di disagio, dubbio e la ricerca di informazioni volte a risolvere l’incoerenza. Nel presente lavoro è stato studiato l’impatto della discrepanza implicito-esplicito su importanti comportamenti organizzativi (assenteismo e lavoro straordinario). Obiettivi e metodi: La ricerca è stata effettuata col metodo correlazionale ed ha coinvolto N = 30 operatori e N = 27 volontari che prestano servizio in Comunità Terapeutiche per tossicodipendenti, oltre a N = 30 persone che non avevano contatti diretti con tossicodipendenti. Queste persone hanno risposto a un questionario di self report e a una misura implicita d’atteggiamento verso i tossicodipendenti. Gli operatori hanno indicato anche il numero di giorni d’assenza dal lavoro e il numero di occasioni in cui hanno svolto lavoro straordinario nei sei mesi precedenti la ricerca. Risultati: È emerso che al crescere del grado di discrepanza implicito-esplicito aumentava il numero di giornate di assenteismo riportate e diminuiva il numero di occasioni in cui era stato svolto lavoro straordinario. Coerentemente con l’ipotesi che la discrepanza implicito-esplicito sia vissuta come spiacevole e le persone cerchino di ridurla, tale discrepanza diminuiva con il numero di anni di esperienza lavorativa. Conclusioni: Questi risultati sottolineano l’importanza degli aspetti impliciti della cognizione umana, evidenziandone l’impatto su comportamenti che sono rilevanti sia per il singolo individuo poiché sono spia di disagio, sia per l’organizzazione per le importanti ricadute economiche.
Zogmaister, C. (2013). Discrepanza tra atteggiamenti impliciti ed espliciti verso un’organizzazione.. In Atti del Congresso delle sezioni di Psicologia per le organizzazioni e Psicologia sociale.
Discrepanza tra atteggiamenti impliciti ed espliciti verso un’organizzazione.
ZOGMAISTER, CRISTINAPrimo
2013
Abstract
Introduzione: Gli atteggiamenti impliciti delle persone sono talvolta incoerenti con quelli espliciti. Accade per esempio che le persone descrivano un atteggiamento positivo i contenuti del proprio lavoro ma abbiano al contempo reazioni spontanee negative verso gli stessi contenuti. Recenti studi socio cognitivi evidenziano che tale discrepanza attitudinale può influenzare cognizione e comportamento, provocando per esempio stati di disagio, dubbio e la ricerca di informazioni volte a risolvere l’incoerenza. Nel presente lavoro è stato studiato l’impatto della discrepanza implicito-esplicito su importanti comportamenti organizzativi (assenteismo e lavoro straordinario). Obiettivi e metodi: La ricerca è stata effettuata col metodo correlazionale ed ha coinvolto N = 30 operatori e N = 27 volontari che prestano servizio in Comunità Terapeutiche per tossicodipendenti, oltre a N = 30 persone che non avevano contatti diretti con tossicodipendenti. Queste persone hanno risposto a un questionario di self report e a una misura implicita d’atteggiamento verso i tossicodipendenti. Gli operatori hanno indicato anche il numero di giorni d’assenza dal lavoro e il numero di occasioni in cui hanno svolto lavoro straordinario nei sei mesi precedenti la ricerca. Risultati: È emerso che al crescere del grado di discrepanza implicito-esplicito aumentava il numero di giornate di assenteismo riportate e diminuiva il numero di occasioni in cui era stato svolto lavoro straordinario. Coerentemente con l’ipotesi che la discrepanza implicito-esplicito sia vissuta come spiacevole e le persone cerchino di ridurla, tale discrepanza diminuiva con il numero di anni di esperienza lavorativa. Conclusioni: Questi risultati sottolineano l’importanza degli aspetti impliciti della cognizione umana, evidenziandone l’impatto su comportamenti che sono rilevanti sia per il singolo individuo poiché sono spia di disagio, sia per l’organizzazione per le importanti ricadute economiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.