Quarto Oggiaro, Milano. Pochi quartieri delle città del Nord Italia sono considerati così emblematici per il cumulo di problemi e di svantaggi sociali. Poche periferie sono state così stigmatizzate e discusse attraverso i mass media. Eppure Quarto Oggiaro non è solo questo. Nato per accogliere l’immigrazione del boom economico, il quartiere è oggi attraversato da profondi cambiamenti ed è al centro di ben più ampie trasformazioni urbane. Quali sono i nessi empirici tra fattori sociali e fattori economici nello sviluppo di questo luogo? I meccanismi che ne hanno prodotto la marginalità sono gli stessi che l’hanno mantenuta nel tempo? I principali mutamenti urbani vengono subiti dagli abitanti del quartiere o sono letti come opportunità? Le scuole presenti nel territorio riducono o amplificano le disuguaglianze sociali? Il basso valore degli immobili si configura ancora come meccanismo di segregazione o costituisce un elemento capace di attrarre nuove popolazioni produttive? Sono queste alcune delle domande a cui il libro prova a rispondere, attraverso i risultati di uno studio effettuato con molteplici tecniche di indagine, in un dialogo continuo e riflessivo con i protagonisti del quartiere.
Bellotti, S., Cordella, G., Pennati, D., Carletti, R., Claps, E. (2009). Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro (R. Torri, T. Vitale, a cura di). Milano : Bruno Mondadori.
Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro
VITALE, TOMMASO
2009
Abstract
Quarto Oggiaro, Milano. Pochi quartieri delle città del Nord Italia sono considerati così emblematici per il cumulo di problemi e di svantaggi sociali. Poche periferie sono state così stigmatizzate e discusse attraverso i mass media. Eppure Quarto Oggiaro non è solo questo. Nato per accogliere l’immigrazione del boom economico, il quartiere è oggi attraversato da profondi cambiamenti ed è al centro di ben più ampie trasformazioni urbane. Quali sono i nessi empirici tra fattori sociali e fattori economici nello sviluppo di questo luogo? I meccanismi che ne hanno prodotto la marginalità sono gli stessi che l’hanno mantenuta nel tempo? I principali mutamenti urbani vengono subiti dagli abitanti del quartiere o sono letti come opportunità? Le scuole presenti nel territorio riducono o amplificano le disuguaglianze sociali? Il basso valore degli immobili si configura ancora come meccanismo di segregazione o costituisce un elemento capace di attrarre nuove popolazioni produttive? Sono queste alcune delle domande a cui il libro prova a rispondere, attraverso i risultati di uno studio effettuato con molteplici tecniche di indagine, in un dialogo continuo e riflessivo con i protagonisti del quartiere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.