Convivere con la differenza: sembra essere questa la grande sfida che le società contemporanee si trovano ad affrontare. Da un lato, molte riflessioni scientifiche si concentrano attorno ai concetti di multiculturalismo, cittadinanza, inclusione ed esclusione sociale, cercando di elaborare un modello di giustizia sociale "definitivo". Dall'altro, gli stati-nazione tentano di gestire i flussi migratori attraverso politiche di controllo e modelli istituzionali di inclusione. Il risultato, in entrambi i casi, è quello di guardare alle differenze come essenze. Questo lavoro si snoda lungo una prospettiva diversa, ponendo l'accento sul carattere processuale della realtà sociale e della differenza, in contrasto con l'idea di un loro tratto naturale e immutabile, e dedicando estrema attenzione al concetto di "riconoscimento". Tale concetto è proposto come categoria analitica in grado di leggere le complesse interazioni quotidiane con la differenza, svelandone le dinamiche di potere. Il volume esplora dapprima concettualmente lo "spazio del riconoscimento", per poi analizzarne le dinamiche nel contesto delle associazioni di migranti presenti in una grande città italiana, Milano.
Camozzi, I. (2008). Lo spazio del riconoscimento. Forme di associazionismo migratorio a Milano. Bologna : Il mulino.
Lo spazio del riconoscimento. Forme di associazionismo migratorio a Milano
CAMOZZI, ILENYA
2008
Abstract
Convivere con la differenza: sembra essere questa la grande sfida che le società contemporanee si trovano ad affrontare. Da un lato, molte riflessioni scientifiche si concentrano attorno ai concetti di multiculturalismo, cittadinanza, inclusione ed esclusione sociale, cercando di elaborare un modello di giustizia sociale "definitivo". Dall'altro, gli stati-nazione tentano di gestire i flussi migratori attraverso politiche di controllo e modelli istituzionali di inclusione. Il risultato, in entrambi i casi, è quello di guardare alle differenze come essenze. Questo lavoro si snoda lungo una prospettiva diversa, ponendo l'accento sul carattere processuale della realtà sociale e della differenza, in contrasto con l'idea di un loro tratto naturale e immutabile, e dedicando estrema attenzione al concetto di "riconoscimento". Tale concetto è proposto come categoria analitica in grado di leggere le complesse interazioni quotidiane con la differenza, svelandone le dinamiche di potere. Il volume esplora dapprima concettualmente lo "spazio del riconoscimento", per poi analizzarne le dinamiche nel contesto delle associazioni di migranti presenti in una grande città italiana, Milano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.