L’idea di una ricerca a carattere storico sulla Governance nell’azienda Comune di Milano tra il secolo XI e XIII nasce dalla piena condivisione del pensiero di De Roover circa l’ oggetto di indagine della storia della ragioneria; lo storico infatti afferma che la storia della ragioneria, oltre ad indagare le origini dei conti, deve anche occuparsi della struttura e amministrazione delle aziende del passato al fine di analizzarne la direzione o governo, la gestione, il controllo e la programmazione. La presente ricerca storica assume come quadro teorico di riferimento alcuni assiomi che vengono delineati riprendendo anche alcuni cenni dottrinali. Il primo assioma è rappresentato dal Comune nella sua caratterizzazione aziendale e ben si può parlare di Comune di Milano come azienda a partire dal secolo XI; il secondo assioma è costituito dal concetto di governance negli studi economico aziendali e si sono individuati gli embrioni di una governance interna, esterna ed inter-istituzionale nel Comune di Milano di epoca medioevale. Il terzo assioma riguarda il filone storico degli studi di economia aziendale con l’individuazione del Comune di Milano come uno dei primi Comuni in Italia che già dal secolo XI presenta quegli elementi di economicità, elettività, rappresentatività, organizzazione, struttura giuridica che solo molti secoli dopo gli studiosi hanno individuato come elementi caratteristici della governance aziendale. L’esame di una raccolta di atti del Comune di Milano tra i secoli XI e XIII, sebbene frammentaria e lacunosa, ha consentito di ricostruire la nascita ed il successivo consolidamento della Governance nel Comune lombardo; sono stati quindi analizzati gli organi della Governance comunale, individuando figure estremamente attuali quali ad esempio gli amministratori indipendenti, gli assessori, gli stakeholders a testimonianza che tempo storico, tempo presente e tempo futuro sono presenti e si fondono in tutti i fenomeni aziendali. La maggior parte dei documenti originali dell’epoca sono andati perduti nei numerosi incendi che hanno distrutto parte della memoria storica di Milano e con essa dell’amministrazione contabile del Comune medioevale; sono tuttavia sopravvissuti indizi e riferimenti a quello che doveva essere il sistema contabile del Comune di Milano e che Zerbi indica come sistema lombardo o metodo tabulare, caratterizzato da elementi che Zerbi stesso individua come fondamentali per comprendere il metodo della partita doppia. Infine rimane Milano, una città che incomincia ad emergere in tutta la sua importanza fin dal Medioevo e malgrado le influenze culturali derivanti dalle occupazioni spagnole, francesi, austriache, ha sempre mantenuto e mantiene ancora questa vitale capacità di governance.
Saracino, P. (2007). La Governance nell'Azienda Comune di Milano dall'XI al XIII secolo. Roma : RIREA.
La Governance nell'Azienda Comune di Milano dall'XI al XIII secolo
SARACINO, PAOLA
2007
Abstract
L’idea di una ricerca a carattere storico sulla Governance nell’azienda Comune di Milano tra il secolo XI e XIII nasce dalla piena condivisione del pensiero di De Roover circa l’ oggetto di indagine della storia della ragioneria; lo storico infatti afferma che la storia della ragioneria, oltre ad indagare le origini dei conti, deve anche occuparsi della struttura e amministrazione delle aziende del passato al fine di analizzarne la direzione o governo, la gestione, il controllo e la programmazione. La presente ricerca storica assume come quadro teorico di riferimento alcuni assiomi che vengono delineati riprendendo anche alcuni cenni dottrinali. Il primo assioma è rappresentato dal Comune nella sua caratterizzazione aziendale e ben si può parlare di Comune di Milano come azienda a partire dal secolo XI; il secondo assioma è costituito dal concetto di governance negli studi economico aziendali e si sono individuati gli embrioni di una governance interna, esterna ed inter-istituzionale nel Comune di Milano di epoca medioevale. Il terzo assioma riguarda il filone storico degli studi di economia aziendale con l’individuazione del Comune di Milano come uno dei primi Comuni in Italia che già dal secolo XI presenta quegli elementi di economicità, elettività, rappresentatività, organizzazione, struttura giuridica che solo molti secoli dopo gli studiosi hanno individuato come elementi caratteristici della governance aziendale. L’esame di una raccolta di atti del Comune di Milano tra i secoli XI e XIII, sebbene frammentaria e lacunosa, ha consentito di ricostruire la nascita ed il successivo consolidamento della Governance nel Comune lombardo; sono stati quindi analizzati gli organi della Governance comunale, individuando figure estremamente attuali quali ad esempio gli amministratori indipendenti, gli assessori, gli stakeholders a testimonianza che tempo storico, tempo presente e tempo futuro sono presenti e si fondono in tutti i fenomeni aziendali. La maggior parte dei documenti originali dell’epoca sono andati perduti nei numerosi incendi che hanno distrutto parte della memoria storica di Milano e con essa dell’amministrazione contabile del Comune medioevale; sono tuttavia sopravvissuti indizi e riferimenti a quello che doveva essere il sistema contabile del Comune di Milano e che Zerbi indica come sistema lombardo o metodo tabulare, caratterizzato da elementi che Zerbi stesso individua come fondamentali per comprendere il metodo della partita doppia. Infine rimane Milano, una città che incomincia ad emergere in tutta la sua importanza fin dal Medioevo e malgrado le influenze culturali derivanti dalle occupazioni spagnole, francesi, austriache, ha sempre mantenuto e mantiene ancora questa vitale capacità di governance.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.