Edmund Burke fu una figura di spicco della cultura politica e giuridica del tardo Settecento inglese, un uomo definito dai suoi ammiratori "magnanimo e d'animo nobile" e dai detrattori come un "portavoce dei pochi al potere". Per tutta la sua esistenza egli fu un paladino dell'ordinamento istituzionale scaturito dalla Glorious Revolution, che si basava su un sistema di governo misto, monarchico e parlamentare, in cui il potere era gestito da una classe politica composta da rappresentanti dell’aristocrazia e della ricca borghesia. In Italia, la conoscenza delle sue riflessioni concernenti la storia del diritto inglese e i rapporti intercorsi fra il sistema di common law e l’esperienza giuridica continentale è stata a lungo frammentaria, legata alla lettura di alcuni passi delle sue opere e connotata da approcci orientati in senso ideologico. Eppure, egli fu non solo un protagonista delle principali vicende politico-costituzionali del suo tempo e un fiero avversario delle teorie rivoluzionarie giacobine, ma anche un fine pensatore in grado di influenzare con i suoi scritti l’evoluzione della cultura giuridica inglese nei secoli a venire.

Rondini, P. (2015). Edmund Burke e la cultura giuridica inglese del tardo Settecento. GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE, 29(1), 135-154.

Edmund Burke e la cultura giuridica inglese del tardo Settecento

RONDINI, PAOLO
2015

Abstract

Edmund Burke fu una figura di spicco della cultura politica e giuridica del tardo Settecento inglese, un uomo definito dai suoi ammiratori "magnanimo e d'animo nobile" e dai detrattori come un "portavoce dei pochi al potere". Per tutta la sua esistenza egli fu un paladino dell'ordinamento istituzionale scaturito dalla Glorious Revolution, che si basava su un sistema di governo misto, monarchico e parlamentare, in cui il potere era gestito da una classe politica composta da rappresentanti dell’aristocrazia e della ricca borghesia. In Italia, la conoscenza delle sue riflessioni concernenti la storia del diritto inglese e i rapporti intercorsi fra il sistema di common law e l’esperienza giuridica continentale è stata a lungo frammentaria, legata alla lettura di alcuni passi delle sue opere e connotata da approcci orientati in senso ideologico. Eppure, egli fu non solo un protagonista delle principali vicende politico-costituzionali del suo tempo e un fiero avversario delle teorie rivoluzionarie giacobine, ma anche un fine pensatore in grado di influenzare con i suoi scritti l’evoluzione della cultura giuridica inglese nei secoli a venire.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Storia del diritto costituzionale, diritto costituzionale inglese
Italian
2015
29
1
135
154
reserved
Rondini, P. (2015). Edmund Burke e la cultura giuridica inglese del tardo Settecento. GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE, 29(1), 135-154.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
5. Edmund Burke.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia di allegato: Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione 361.04 kB
Formato Adobe PDF
361.04 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/60733
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact