UN ATOMISMO PER ALTHUSSER Guido Mangialavori Abstract [It.] Il lavoro di tesi si sviluppa in quattro parti. La prima parte (1) è intesa come una ricognizione dell'atomismo antico. Dopo un inizio che prende in considerazione una certa ricezione dell'atomismo, in particolare K. Marx e G. Bachelard, l'opera affronta le fonti tradizionali, Aristotele soprattutto. La seconda parte (2) comincia con un confronto tra L. Althusser e G. Deleuze, mescolando gli scritti estetici del primo con quelli del secondo. Particolare attenzione è riservata al teatro e alla pittura. Continuiamo esplorando prima la ‘congiuntura’, poi l'inconscio, come campi di forza. Il confronto tra L. Althusser e G. Deleuze prosegue ora attraverso le voci che questi danno a Lenin, il primo, a F. Nietzsche, il secondo. F. Nietzsche e Lenin parlano all'unisono: per l'uno e per l'altro ci sono solo forze e differenze di forza. Nella la terza parte, (3) le armi di L. Althusser e G. Deleuze si dispiegano per affrontare una battaglia comune: la conquista del nuovo. Althusser parla con Machiavelli e B. Spinoza, G. Deleuze con Platone e F. Nietzsche. Insieme continuano a trattare il tema delle forze e le loro relazioni. Lotta di classe e differenza iniziano ad andare di pari passo. Insieme, L. Althusser e G. Deleuze, con K. Marx e B. Spinoza, delineano una «teoria dei modi finiti». L'ultima parte della tesi, (4) che si collega con la prima, pensa di nuovo l'atomismo, ma se la prima parte interroga l'atomismo antico e la sua ricezione, la quarta e ultima mira a sviluppare una lettura degli ultimi scritti di Althusser, in particolare quelli sul materialismo aleatorio, in modo compatibile con la linea costruita nelle due parti centrali (2) e (3), cioè nel dialogo con Deleuze. I concetti di ‘vuoto’, ‘atomo’ e ‘incontro’ vengono analizzati attraverso l'atomismo di Democrito in sovrapposizione con gli atomismi di L. Althusser e G. Deleuze. Di questi ultimi si vuole indagare anche la compatibilità con il pensiero di Spinoza. Il risultato è un atomismo che tiene conto del concetto di lotta di classe intesa come differenza. Parole chiave: Vuoto; Atomismo; Relazione; Incontro; Althusser. [Eng.] The thesis is developed in four parts. The (1) first one is focused on a recognition of the ancient atomism. After taking into consideration a certain reception of atomism, Marx and Bachelard, the work analyzes traditional sources, Aristotle above all. The (2) second part engages in a confrontation between Althusser and Deleuze, mixing the aesthetic writings of the former together with those of the latter. Particular attention is paid to theater and painting. The research continues by first exploring the conjuncture, then the unconscious, as fields of force. The confrontation between Althusser and Deleuze proceeds, now through the voices they give, the former to Lenin, the latter to Nietzsche. Nietzsche and Lenin speak in unison: for both of them, there are only forces and force differences. In (3) the third part, Althusser and Deleuze’s weapons unfold to face a common battle: the conquest of the new. Althusser speaks with Machiavelli and Spinoza, Deleuze with Plato and F. Nietzsche. Class struggle and difference begin to go hand in hand. Together, Althusser and Deleuze with Marx and Spinoza outline a finite mode theory. The last part of the thesis (4) concerns atomism, and aims to develop a reading of Althusser’s last writings, – those about aleatory materialism, compatibly with the line built in the two central parts (2) and (3). The concepts of "void", "atom" and "encounter" are analyzed through Democritus’ atomism, in superposition with the atomisms of Althusser and Deleuze, whose compatibility with Spinoza’s thought is also questioned. The result is a materialist atomism that takes into account the concept of class struggle understood as difference. Keywords: Void; Atomism; Relation; Encounter; Althusser.
(2022). UN ATOMISMO PER ALTHUSSER. (Tesi di dottorato, , 2022).
UN ATOMISMO PER ALTHUSSER
MANGIALAVORI, GUIDO
2022
Abstract
UN ATOMISMO PER ALTHUSSER Guido Mangialavori Abstract [It.] Il lavoro di tesi si sviluppa in quattro parti. La prima parte (1) è intesa come una ricognizione dell'atomismo antico. Dopo un inizio che prende in considerazione una certa ricezione dell'atomismo, in particolare K. Marx e G. Bachelard, l'opera affronta le fonti tradizionali, Aristotele soprattutto. La seconda parte (2) comincia con un confronto tra L. Althusser e G. Deleuze, mescolando gli scritti estetici del primo con quelli del secondo. Particolare attenzione è riservata al teatro e alla pittura. Continuiamo esplorando prima la ‘congiuntura’, poi l'inconscio, come campi di forza. Il confronto tra L. Althusser e G. Deleuze prosegue ora attraverso le voci che questi danno a Lenin, il primo, a F. Nietzsche, il secondo. F. Nietzsche e Lenin parlano all'unisono: per l'uno e per l'altro ci sono solo forze e differenze di forza. Nella la terza parte, (3) le armi di L. Althusser e G. Deleuze si dispiegano per affrontare una battaglia comune: la conquista del nuovo. Althusser parla con Machiavelli e B. Spinoza, G. Deleuze con Platone e F. Nietzsche. Insieme continuano a trattare il tema delle forze e le loro relazioni. Lotta di classe e differenza iniziano ad andare di pari passo. Insieme, L. Althusser e G. Deleuze, con K. Marx e B. Spinoza, delineano una «teoria dei modi finiti». L'ultima parte della tesi, (4) che si collega con la prima, pensa di nuovo l'atomismo, ma se la prima parte interroga l'atomismo antico e la sua ricezione, la quarta e ultima mira a sviluppare una lettura degli ultimi scritti di Althusser, in particolare quelli sul materialismo aleatorio, in modo compatibile con la linea costruita nelle due parti centrali (2) e (3), cioè nel dialogo con Deleuze. I concetti di ‘vuoto’, ‘atomo’ e ‘incontro’ vengono analizzati attraverso l'atomismo di Democrito in sovrapposizione con gli atomismi di L. Althusser e G. Deleuze. Di questi ultimi si vuole indagare anche la compatibilità con il pensiero di Spinoza. Il risultato è un atomismo che tiene conto del concetto di lotta di classe intesa come differenza. Parole chiave: Vuoto; Atomismo; Relazione; Incontro; Althusser. [Eng.] The thesis is developed in four parts. The (1) first one is focused on a recognition of the ancient atomism. After taking into consideration a certain reception of atomism, Marx and Bachelard, the work analyzes traditional sources, Aristotle above all. The (2) second part engages in a confrontation between Althusser and Deleuze, mixing the aesthetic writings of the former together with those of the latter. Particular attention is paid to theater and painting. The research continues by first exploring the conjuncture, then the unconscious, as fields of force. The confrontation between Althusser and Deleuze proceeds, now through the voices they give, the former to Lenin, the latter to Nietzsche. Nietzsche and Lenin speak in unison: for both of them, there are only forces and force differences. In (3) the third part, Althusser and Deleuze’s weapons unfold to face a common battle: the conquest of the new. Althusser speaks with Machiavelli and Spinoza, Deleuze with Plato and F. Nietzsche. Class struggle and difference begin to go hand in hand. Together, Althusser and Deleuze with Marx and Spinoza outline a finite mode theory. The last part of the thesis (4) concerns atomism, and aims to develop a reading of Althusser’s last writings, – those about aleatory materialism, compatibly with the line built in the two central parts (2) and (3). The concepts of "void", "atom" and "encounter" are analyzed through Democritus’ atomism, in superposition with the atomisms of Althusser and Deleuze, whose compatibility with Spinoza’s thought is also questioned. The result is a materialist atomism that takes into account the concept of class struggle understood as difference. Keywords: Void; Atomism; Relation; Encounter; Althusser.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi
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