L’articolo presenta una riflessione teorica che inquadra il tema della povertà educativa, intesa come povertà di istruzione, a partire dalle principali sfide poste ai Paesi dell’Unione Europea da una società globalizzata e basata sulla conoscenza, facendo riferimento alla Strategia di Lisbona e agli Education and Training Target per il 2020 e per il 2030 in questo ambito. Successivamente, viene indicata la necessità di partire da questi stessi benchmark per costruire delle prassi che affrontino la povertà educativa in termini pedagogici e plurali, coinvolgendo non solo i professionisti delle istituzioni scolastiche, ma anche coloro che operano nel contesto educativo diffuso. Si evidenzia, così, l’importanza di affrontare questo fenomeno allargando lo spazio e il tempo dell’educazione, definendo dei criteri che identificano la specificità delle esperienze proposte ai giovani; nonché supportando la qualità del lavoro dei professionisti che sono chiamati ad allestirle.
Sottocorno, M. (2024). Povertà educativa. Un possibile quadro di riferimento legislativo - Educational poverty. A possible legislative framework. PEDAGOGIA OGGI, 22(2), 187-193 [10.7346/PO-022024-23].
Povertà educativa. Un possibile quadro di riferimento legislativo - Educational poverty. A possible legislative framework
Sottocorno, M.
2024
Abstract
L’articolo presenta una riflessione teorica che inquadra il tema della povertà educativa, intesa come povertà di istruzione, a partire dalle principali sfide poste ai Paesi dell’Unione Europea da una società globalizzata e basata sulla conoscenza, facendo riferimento alla Strategia di Lisbona e agli Education and Training Target per il 2020 e per il 2030 in questo ambito. Successivamente, viene indicata la necessità di partire da questi stessi benchmark per costruire delle prassi che affrontino la povertà educativa in termini pedagogici e plurali, coinvolgendo non solo i professionisti delle istituzioni scolastiche, ma anche coloro che operano nel contesto educativo diffuso. Si evidenzia, così, l’importanza di affrontare questo fenomeno allargando lo spazio e il tempo dell’educazione, definendo dei criteri che identificano la specificità delle esperienze proposte ai giovani; nonché supportando la qualità del lavoro dei professionisti che sono chiamati ad allestirle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.