Opportunities and Risks of the Human Rights-Based Approach in the Process of Digital Transition from a European Perspective

This paper aims to discuss the opportunities and risks of the human rights approach applied to the process of digital transition. European institutions use sustainability as an all-encompassing notion to refer to climate change, digital, and environmental issues. In this paper, we will focus only on a specific aspect falling under sustainability. In fact, we will discuss the perils of digital transition, using the case of Artificial intelligence and Brain-Computer-Interfaces to showcase the risks and opportunities of this approach. In addition, we will explore the possible alternative approaches, like the one promoted by those who have the technological power, to investigate whether the European approach is the best suited for the regulation of these issues. In particular, we will examine the two main arguments against the human rights approach: the risks of rights inflation, which could undermine existing human rights; and the lack of proper enforcement mechanisms. Finally, using the tools of analytical philosophy, we will clarify some common misconceptions and fallacies proper of the alternative outlook. In doing so, we will be able to defend the European human rights approach, arguing that this is a suitable approach for guaranteeing a sufficient level of protection to individuals gainst inequality and discrimination.

Questo articolo si propone di discutere le opportunità e i rischi dell’approccio basato sui diritti umani applicato al processo di transizione digitale. Le istituzioni europee utilizzano la sostenibilità come nozione onnicomprensiva per riferirsi al cambiamento climatico, alla transizione digitale e alle questioni ambientali. In questo articolo, ci concentreremo solo su un aspetto specifico che rientra nella sostenibilità. Discuteremo infatti i pericoli della transizione digitale, utilizzando il caso dell’intelligenza artificiale e delle interfacce uomo-macchina (BCI) per illustrare i rischi e le opportunità di questo approccio. Inoltre, esploreremo i possibili approcci alternativi, in particolare quello promosso da coloro che detengono il potere tecnologico, per verificare se l’approccio europeo sia il più adatto per la regolamentazione di questa materia. In particolare, esamineremo i due principali argomenti contro l’approccio dei diritti umani: il rischio di inflazione dei diritti, che può portare all’indebolimento dei diritti umani esistenti, e la mancanza di adeguati meccanismi di applicazione. Infine, utilizzando gli strumenti della filosofia analitica, chiariremo alcune fallacie proprie dell’approccio alternativo. Così facendo, saremo in grado di difendere l’approccio europeo basato sui diritti umani, sostenendo che si tratta di un approccio adatto a garantire un livello sufficiente di protezione agli individui contro le disuguaglianze e le discriminazioni.