La coabitazione tra pedagogia autoritaria ed educazione in natura nella scuola all’aperto “Umberto di Savoia” di Milano (1936-1943).

The ‘Umberto di Savoia’ open-air school in Milan, founded in 1922 at the initiative of the city's first socialist administration and expression of a hygienic sensibility and pedagogical vision inspired to progressive education, was soon subjugated to the propaganda aims of Fascism, which exhibited it as the ‘jewel in the crown’ of the Milanese education system. This contribution aims to describe how the regime's anthropological project, of which Angelo Brighenti, the school's headmaster since December 1936, is a zealous supporter, is declined in a context structurally devoted to an exquisitely libertarian approach: through the documents of the school's recently renovated Historical Archive, the traits of a forced coexistence between teaching in nature and the increasingly pervasive elements of Fascist orthodoxy will emerge, emblematically represented by the set of rituals, postures and framings that use the large park as a theatre.

La scuola all’aperto “Umberto di Savoia” di Milano, nata nel 1922 per volontà della prima giunta socialista della città ed espressione di una sensibilità igienica e pedagogica di matrice attivista, viene ben presto assoggettata ai fini propagandistici del fascismo, che la ostenta come “fiore all’occhiello” del sistema educativo milanese. Il presente contributo si propone di descrivere in quale modo il progetto antropologico del regime, del quale Angelo Brighenti, direttore della scuola dal dicembre 1936, è zelante sostenitore, venga declinato in un contesto strutturalmente vocato a un approccio squisitamente libertario: attraverso i documenti del recentemente rinnovato Archivio Storico della scuola si faranno emergere i tratti di una forzata convivenza tra la didattica nella natura e i sempre più pervasivi elementi dell’ortodossia fascista, emblematicamente rappresentati dall’insieme di riti, posture e inquadramenti che sfruttano quale teatro il grande parco.