La prima parte del paper tenta di individuare i limiti della giustizia costituzionale italiana per quanto riguarda la modulazione da parte della Corte costituzionale degli effetti temporali delle proprie sentenze di accoglimento. La seconda parte prova a formulare alcune proposte operative che consentano alla Corte costituzionale – a diritto positivo invariato – di salvaguardare le specifiche esigenze reali e pressanti di rilievo costituzionale che, in singoli casi, essa non potrebbe tutelare se non limitando la retroattività per il passato della propria pronuncia oppure anche differendone gli effetti nel futuro.
Lamarque, E. (2024). Relazione [Altro].
Relazione
Lamarque, E
2024
Abstract
La prima parte del paper tenta di individuare i limiti della giustizia costituzionale italiana per quanto riguarda la modulazione da parte della Corte costituzionale degli effetti temporali delle proprie sentenze di accoglimento. La seconda parte prova a formulare alcune proposte operative che consentano alla Corte costituzionale – a diritto positivo invariato – di salvaguardare le specifiche esigenze reali e pressanti di rilievo costituzionale che, in singoli casi, essa non potrebbe tutelare se non limitando la retroattività per il passato della propria pronuncia oppure anche differendone gli effetti nel futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.