L’adozione nel 1989 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha rappresentato una svolta nel riconoscimento dell’infanzia come interlocutore fondamentale per la definizione delle politiche, influenzando la percezione culturale dell’infanzia e orientando le pratiche educative verso una visione dei minorenni come soggetti proattivi e detentori di diritti. Tuttavia, i minorenni rimangono spesso esclusi dai processi di policy-making e, inoltre, le stesse policy risultano poco accessibili. Il contributo esamina lo sviluppo della Strategia dell’UE sui Diritti dell’Infanzia, un caso di studio che ha coinvolto oltre 10.000 minorenni e ha prodotto documenti in formati “a misura di bambina e bambino” in varie lingue dell’UE. Questa analisi mira a sottolineare quanto solleva questioni cruciali per la ricerca pedagogica connesse alla dimensione formativa insita nei meccanismi di condivisione dei processi che portano alla creazione di policy nonché nelle pratiche di costruzione (partecipata) delle stesse, interrogando i significati del costrutto di cittadinanza democratica.

Biffi, E., Montà, C. (2024). Dai diritti alle strategie: il contributo della ricerca pedagogica per il coinvolgimento dei minorenni nei processi di policy-making. PEDAGOGIA OGGI, 22(2), 25-31 [10.7346/PO-022024-03].

Dai diritti alle strategie: il contributo della ricerca pedagogica per il coinvolgimento dei minorenni nei processi di policy-making

Biffi, E
;
Montà, CC
2024

Abstract

L’adozione nel 1989 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha rappresentato una svolta nel riconoscimento dell’infanzia come interlocutore fondamentale per la definizione delle politiche, influenzando la percezione culturale dell’infanzia e orientando le pratiche educative verso una visione dei minorenni come soggetti proattivi e detentori di diritti. Tuttavia, i minorenni rimangono spesso esclusi dai processi di policy-making e, inoltre, le stesse policy risultano poco accessibili. Il contributo esamina lo sviluppo della Strategia dell’UE sui Diritti dell’Infanzia, un caso di studio che ha coinvolto oltre 10.000 minorenni e ha prodotto documenti in formati “a misura di bambina e bambino” in varie lingue dell’UE. Questa analisi mira a sottolineare quanto solleva questioni cruciali per la ricerca pedagogica connesse alla dimensione formativa insita nei meccanismi di condivisione dei processi che portano alla creazione di policy nonché nelle pratiche di costruzione (partecipata) delle stesse, interrogando i significati del costrutto di cittadinanza democratica.
Articolo in rivista - Review Essay
partecipazione dei minorenni, ricerca pedagogica, policy-making, documenti child-friendly, Strategia dell’UE sui Diritti dell’Infanzia
Italian
20-dic-2024
2024
22
2
25
31
open
Biffi, E., Montà, C. (2024). Dai diritti alle strategie: il contributo della ricerca pedagogica per il coinvolgimento dei minorenni nei processi di policy-making. PEDAGOGIA OGGI, 22(2), 25-31 [10.7346/PO-022024-03].
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Biffi-Montà-2024-Pedagogia Oggi-VoR.pdf

accesso aperto

Descrizione: This is an open access, peer-reviewed article published by Pensa MultiMedia and distributed under the terms of the Creative Commons Attribution 4.0 International,
Tipologia di allegato: Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Licenza: Creative Commons
Dimensione 543.11 kB
Formato Adobe PDF
543.11 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/530922
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact