Rompere il tabù della violenza filioparentale: discorsi di svelamento e pratiche educative di resistenza

Child-to-parent violence, defined as the mistreatment of parents, especially mothers, by their children, reflects a cultural crisis and a new form of intersectional oppression. In Italy, this issue is understudied but increasingly common, often going unreported due to parents' difficulties in disclosing abuse and the lack of dedicated services. Interventions , mainly legal and therapeutic, are usually applied in severe cases. A preventive educational approach, the Nonviolent Resistance (NVR), aims to address this issue by strengthening parents' resilience and building social support networks, offering an innovative way to support vulnerable families.

La violenza filioparentale, in cui i figli, soprattutto maschi, maltrattano i genitori, in partico-lare le madri, riflette una crisi culturale e un nuovo dispositivo d'oppressione intersezionale. Nel contesto italiano tale violenza, seppur scarsamente attenzionata, è in aumento e spesso non viene denunciata dai genitori a causa delle difficoltà nel segnalare i maltrattamenti e alla carenza di servizi specifici. Gli interventi, solitamente giuridici e terapeutici, avvengono in situazioni-limite. Un approccio educativo innovativo in grado di agire preventivamente in questi contesti familiari vulnerabili è la Nonviolent Resistance (NVR), la quale agisce rafforzando la responsività genitoriale e costruendo reti di sostegno sociale. Parole chiave: violenza domestica, violenza filioparentale, educazione genitoriale, dispositivi di oppressione, resistenza nonviolenta.