L’infanzia e la guerra. Tabù e responsabilità nelle relazioni con i bambini e le bambine

Negli ultimi decenni in Europa e in Italia si è diffusa un’immagine di bambino ricca e competente, che promuove fiducia, ascolto e partecipazione dei bambini e delle bambine nelle diverse situazioni della vita che li riguardano. Ciononostante, in molte situazioni – soprattutto quelle più difficili o dolorose come la guerra – gli adulti, legittimamente disorientati, sono in cerca di strumenti per comunicare in modo efficace e per fare spazio, nella relazione educativa, a ciò che è scomodo, duro, inusuale. A fronte di ciò, nei servizi e nelle scuole dell’infanzia, è necessaria una maggior fiducia e valorizzazione del proprio impegno educativo, del proprio sapere esperienziale e della riflessività che dà significato a scelte e azioni.