In 1946, Italian women voted for the first time and participated in electing the members of the Constituent Assembly. All the 21 elected women made a decisive contribution to drafting the Italian Fundamental Charter. This essay investigates the birth of the second paragraph of Article 29, which ruled the principle of equality between spouses, putting an end to centuries of asymmetries. Nilde Iotti, Angela Guidi Cingolani, Maria Maddalena Rossi, and Nadia Gallico Spano were among the protagonists who faced both doubts and the defence of the status quo, i.e. a hierarchically organised family with a husband at the head. Article 29 was not effectively implemented until the 1975 reform of family law, but a significant fragment of Italian history was written thanks to those women, who fought together for the improvement of women’s conditions despite their political and ideological differences.
Nel 1946, in Italia le donne votarono per la prima volta e parteciparono all’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente. Furono 21 le donne elette e tutte diedero un contributo determinante nella stesura della nostra Carta. Il saggio indaga sulla nascita del secondo comma dell’art. 29, in cui si sancì il principio di parità tra i coniugi ponendo fine a secoli di asimmetrie. Nilde Iotti, Angela Guidi Cingolani, Maria Maddalena Rossi, Nadia Gallico Spano furono solo alcune delle protagoniste che fronteggiarono le perplessità dei loro colleghi maschi e la loro difesa dello status quo: una famiglia organizzata gerarchicamente, con un marito a capo della compagine domestica. Quell’art. 29 attese fino al 1975 per trovare effettiva attuazione nella riforma del diritto di famiglia, ma grazie anche a quelle donne, che superarono divisioni politiche e ideologiche per una battaglia comune a favore del miglioramento della condizione femminile, si scrisse un pezzo significativo della nostra storia.
Garlati, L. (2024). Quando le donne scrissero la Costituzione. Il secondo comma dell’art. 29 tra principio di uguaglianza e indissolubilità del matrimonio. ITALIAN REVIEW OF LEGAL HISTORY, 10(1), 297-350 [10.54103/2464-8914/26098].
Quando le donne scrissero la Costituzione. Il secondo comma dell’art. 29 tra principio di uguaglianza e indissolubilità del matrimonio
Garlati, L
2024
Abstract
In 1946, Italian women voted for the first time and participated in electing the members of the Constituent Assembly. All the 21 elected women made a decisive contribution to drafting the Italian Fundamental Charter. This essay investigates the birth of the second paragraph of Article 29, which ruled the principle of equality between spouses, putting an end to centuries of asymmetries. Nilde Iotti, Angela Guidi Cingolani, Maria Maddalena Rossi, and Nadia Gallico Spano were among the protagonists who faced both doubts and the defence of the status quo, i.e. a hierarchically organised family with a husband at the head. Article 29 was not effectively implemented until the 1975 reform of family law, but a significant fragment of Italian history was written thanks to those women, who fought together for the improvement of women’s conditions despite their political and ideological differences.File | Dimensione | Formato | |
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