“La questione climatica ci sta facendo ammattire!” esclama ripetutamente Latour nei suoi ultimi lavori, a partire dalle dimensioni emotive di “paralisi, angoscia, colpa, impotenza” che compongono la “paralisi frenetica” nell’Antropocene; tutto sembra essere in accelerazione in una mancanza di mappe e visioni di immaginazione condivisa di futuro. In alcuni tra gli ultimi testi, e in particolare “Dove sono. Come orientarsi in politica? e “Mèmo sur la nouvelle classe écologique” scritto assieme al suo allievo Schultz, sullo sfondo di altri lavori come “La sfida di gaia” , Latour sintetizza un registro diverso, seppur in linea col suo lungo percorso di ricerca, nell’intento di “mappare” un linguaggio della politica e della dimensione pubblica non meramente accademica ed epistemologica, attorno al “Grande Ribaltamento” del “Nuovo Regime Climatico”. In questi brevi testi sono quattro le dimensioni testuali cruciali: è esplicito il referente, lo spazio pubblico anche non accademico ma attivista e implicato nella crisi climatica; si tratta di un “gioco” polemico come registro; è una “messa in scena” simile alla performance teatrale proprio per mettere in scena mappe e il “dove siamo”; e tutto ciò, lo sviluppa attraverso un complesso metaforico del ribaltamento, “giochi di parole” spesso emotive ed affettive.
Van Aken, M. (2024). Al teatro del Gran Ribaltamento: riallineare gli affetti nella crisi climatica. AUT AUT, 402(402), 62-77.
Al teatro del Gran Ribaltamento: riallineare gli affetti nella crisi climatica
Van Aken, MI
2024
Abstract
“La questione climatica ci sta facendo ammattire!” esclama ripetutamente Latour nei suoi ultimi lavori, a partire dalle dimensioni emotive di “paralisi, angoscia, colpa, impotenza” che compongono la “paralisi frenetica” nell’Antropocene; tutto sembra essere in accelerazione in una mancanza di mappe e visioni di immaginazione condivisa di futuro. In alcuni tra gli ultimi testi, e in particolare “Dove sono. Come orientarsi in politica? e “Mèmo sur la nouvelle classe écologique” scritto assieme al suo allievo Schultz, sullo sfondo di altri lavori come “La sfida di gaia” , Latour sintetizza un registro diverso, seppur in linea col suo lungo percorso di ricerca, nell’intento di “mappare” un linguaggio della politica e della dimensione pubblica non meramente accademica ed epistemologica, attorno al “Grande Ribaltamento” del “Nuovo Regime Climatico”. In questi brevi testi sono quattro le dimensioni testuali cruciali: è esplicito il referente, lo spazio pubblico anche non accademico ma attivista e implicato nella crisi climatica; si tratta di un “gioco” polemico come registro; è una “messa in scena” simile alla performance teatrale proprio per mettere in scena mappe e il “dove siamo”; e tutto ciò, lo sviluppa attraverso un complesso metaforico del ribaltamento, “giochi di parole” spesso emotive ed affettive.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
VanAken-2024-AutAut-VoR.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
321.11 kB
Formato
Adobe PDF
|
321.11 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.