Si fa presto a dire ‘sicurezza’. Analisi di un oggetto culturale

In the last twenty years the topic of “security” has reached one of the top positions in the Italian public agenda. The problem has been constructed by the interaction of media and political campaigns with a popularized version of sociological and criminological thought. This has led to a taken-for-granted definition of the “urban security problem”, which through presuppositions and limits to the argument marginalizes and excludes other possible meanings. First, this essay critically examines how the most popularized scientific knowledge, including opinion surveys, has conceptualized and constructed the “security” and the “fear” themes. Second, the career of this social problem is tracked analyzing the trends of some keywords in the online archives of the main Italian newspapers and their printed editions. Third, the nature of its discursive formation – one that establishes objects, relations, subject positions, and conditions for the emergence of statements, and that produces particular power effects – is investigated using administrative documents, regulations and institutional communications

L’ultimo ventennio ha visto installarsi prepotentemente al centro del discorso pubblico in Italia il tema della sicurezza. Esso si è costruito nell’interazione tra campagne mediatiche e politiche e una vulgata socio-criminologica che ha portato a una definizione pubblica del ‘problema sicurezza’ data per scontata, che attraverso presupposizioni, impliciti e limiti all’argomento marginalizza e reprime altre possibili problematizzazioni. Questo saggio descrive criticamente come i saperi esperti più popolarizzati, indagini di opinione comprese, abbiano concettualizzato e costruito il tema della sicurezza e della paura. Attraverso gli andamenti di alcune parole chiave negli archivi on-line dei principali quotidiani, lo studio di caso dell’”emergenza sicurezza” del 2007-09, l’analisi di documenti amministrativi, materiali comunicativi e regolamenti prodotti da alcune amministrazioni comunali viene poi ricostruita la ‘carriera’ del problema sociale e la sua natura di formazione discorsiva, che costruisce un oggetto particolare, oltre a stabilire dei ruoli, delle posizioni enunciative, delle prassi e delle regole di enunciazione che hanno precisi effetti di potere