From the People's Gaze: Holiday Home Movies as Vernacular Sources for the Ecocritical Thought

During the post-World War II Italy witnessed what is identified as the “economic miracle”: a period characterized by strong economic growth that simultaneously laid the groundwork for environmental problems that were widely manifested in the subsequent decades. The sudden wealth acquired by the middle class also led to the democratization of practices previously a prerogative of wealthier classes, including tourism and amateur filmmaking. Thus, between the 1950s and 1960s, the figure of the cine-tourist emerged: tourists who, out of passion, filmed their vacation with small-format cameras. These vacation films, made for domestic use and preservation, have been recently rediscovered and preserved into public archives. This doctoral research investigates whether these unstructured and non-narrative visual documents can serve as academic tools, revealing previously unexplored geo-historical perspectives. To achieve this, a multidisciplinary methodology was developed, using the Ligurian coast between the 1950s and 1980s as a case study. Based on source-oriented archival research through visual grounded theory, the visual analysis was then structured into three circumscribed spheres of investigation, including a cross-analysis of metadata, a content analysis and, finally, an analysis of the environmental discourses present in a selection of films. The theoretical lenses employed are those of the environmental humanities. A theoretical framework was developed to investigate the large film corpus selected from the Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa (and from Cinescatti, Ri-Prese and SuperOttimisti), drawing on concepts formulated by tourism studies and ecocritical geopolitics. The aim of this analysis was to comprehend the tourists’ perspective in the face of the profound socio-economic and environmental transformations, including rampant cementification, uncontrolled industrialization, and the commodification of nature as a result of consumerist and capitalist dynamics. Additionally, vacation films were compared to postcards, revealing the relationship between compositional and iconographic patterns, environmental perception, and territorial dynamics. The main outcome was the addition of a dedicated section to the GreenAtlas digital atlas.

In Italia, nel secondo dopoguerra, si è assistito a quello che viene identificato come il "miracolo economico": un periodo caratterizzato da una forte crescita economica che ha contemporaneamente posto le basi per problemi ambientali che si sono ampiamente manifestati nei decenni successivi. L'improvviso benessere acquisito dalla classe media portò anche alla democratizzazione di pratiche dapprima appannaggio delle élite, tra cui il turismo e la cinematografia amatoriale. Così, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, emerge la figura del cineturista: turista che, per passione, riprende le sue vacanze con cineprese di piccolo formato. Questi filmini delle vacanze, realizzati per uso e per la conservazione in ambito domestico, sono stati recentemente riscoperti e conservati negli archivi pubblici. Questa ricerca di dottorato si propone di verificare se questi documenti visivi non strutturati e non narrativi possano servire come strumenti accademici, rivelando prospettive geo-storiche finora inesplorate. A tal fine, è stata sviluppata una metodologia multidisciplinare, utilizzando come caso di studio la costa ligure tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Alimentata da una ricerca d'archivio source-oriented, l'analisi visiva è stata poi strutturata in tre ambiti di indagine circoscritti, che comprendono un'analisi incrociata dei metadati, un'analisi dei contenuti e, infine, un'analisi dei discorsi ambientali presenti in una selezione di film. Le lenti teoriche utilizzate sono quelle delle environmental humanities. È stato sviluppato un quadro teorico per indagare l'ampio corpus di film selezionati dall'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa (e da Cinescatti, Ri-Prese e SuperOttimisti), attingendo ai concetti formulati dagli studi sul turismo e dalla geopolitica ecocritica. L'obiettivo di questa analisi è stato quello di comprendere la prospettiva dei turisti di fronte alle profonde trasformazioni socio-economiche e ambientali di quei decenni, tra cui la cementificazione dilagante, l'industrializzazione incontrollata e la mercificazione della natura come risultato di dinamiche consumistiche e capitalistiche. Inoltre, i filmati delle vacanze sono stati confrontati con il medium delle cartoline, rivelando la relazione tra modelli compositivi, percezione ambientale e dinamiche territoriali. Un output principale di questo lavoro è stato l'aggiunta di una sezione dedicata sull'atlante digitale GreenAtlas.