In compiti come lo Stroop, l’effetto di congruenza è ridotto in situazioni in cui gli stimoli usati sono maggiormente incongruenti (una freccia che punta verso l’alto presentata nella parte bassa dello schermo) rispetto a situazioni in cui sono maggiormente congruenti (una freccia che punta verso l’alto presentata in alto). Quando potenziali effetti confondenti sono controllati, questo effetto di Proporzione-Congruenza (PC) dimostra l’abilità di adattare l’attenzione al contesto. Tuttavia, quest’abilità non è stata dimostrata con chiarezza quando il contesto è una componente dello stimolo che non è né il target (per es., la direzione della freccia) né il distrattore (la posizione della freccia) ma una componente irrelevante che non produce interferenza (il colore della freccia). Per affrontare la questione, abbiamo usato una manipolazione PC definita da questo tipo di contesto in uno Stroop spaziale capace di produrre un forte effetto PC in manipolazioni PC più tipiche. Non abbiamo osservato un effetto PC sugli stimoli critici in nessuno dei nostri 4 esperimenti (N minimo 141), nemmeno aumentando la rilevanza del contesto o istruendo i partecipanti a usare il contesto. Questi risultati sembrano indicare dei limiti nella capacità di adattare l’attenzione al contesto quando questo è ininfluente al compito.
Spinelli, G., Lupker, S. (2023). Ai limiti del controllo adattivo: Nessuna evidenza che l’attenzione venga adattata ad un contesto ininfluente al compito, anche quando la rilevanza del contesto è aumentata. Intervento presentato a: XXIX Congresso Nazionale AIP sezione Sperimentale, Lucca, Italia.
Ai limiti del controllo adattivo: Nessuna evidenza che l’attenzione venga adattata ad un contesto ininfluente al compito, anche quando la rilevanza del contesto è aumentata
Spinelli, GPrimo
Membro del Collaboration Group
;
2023
Abstract
In compiti come lo Stroop, l’effetto di congruenza è ridotto in situazioni in cui gli stimoli usati sono maggiormente incongruenti (una freccia che punta verso l’alto presentata nella parte bassa dello schermo) rispetto a situazioni in cui sono maggiormente congruenti (una freccia che punta verso l’alto presentata in alto). Quando potenziali effetti confondenti sono controllati, questo effetto di Proporzione-Congruenza (PC) dimostra l’abilità di adattare l’attenzione al contesto. Tuttavia, quest’abilità non è stata dimostrata con chiarezza quando il contesto è una componente dello stimolo che non è né il target (per es., la direzione della freccia) né il distrattore (la posizione della freccia) ma una componente irrelevante che non produce interferenza (il colore della freccia). Per affrontare la questione, abbiamo usato una manipolazione PC definita da questo tipo di contesto in uno Stroop spaziale capace di produrre un forte effetto PC in manipolazioni PC più tipiche. Non abbiamo osservato un effetto PC sugli stimoli critici in nessuno dei nostri 4 esperimenti (N minimo 141), nemmeno aumentando la rilevanza del contesto o istruendo i partecipanti a usare il contesto. Questi risultati sembrano indicare dei limiti nella capacità di adattare l’attenzione al contesto quando questo è ininfluente al compito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.