Educazione e lotta di classe, risalente a metà degli anni '30 del Novecento, propone una ricostruzione marxista della storia dell'educazione, mostrandone il carattere intrinsecamente ancorato al conflitto di classe presente nelle varie epoche storiche osservate. L'educazione, secondo l'intellettuale argentino, scaturisce dall'organizzazione sociale e culturale generata dai rapporti sociali di produzione tra dominanti e dominati, e pertanto rappresenta anche uno strumento di oppressione volto a formare soggetti funzionali alla riproduzione degli assetti di potere esistenti. L'opera di Ponce, ripubblicata dopo una lunga assenza dal panorama editoriale, è in grado di restituire una versione disincantata dell'educazione e della sua storia sociale. Attraverso una critica a qualsiasi pretesa di neutralità in educazione, essa invita a operare un disvelamento dei rapporti di potere tra dirigenti e subalterni, ponendo a coloro che sono impegnati a vario titolo in ambito educativo importanti interrogativi sia sul proprio ruolo, sia sulle possibilità e sui limiti della loro azione.
Romeo, S. (2023). Educazione e lotta di classe. Una ricostruzione marxista della storia dell'educazione. Milano : PGRECO EDIZIONI.
Educazione e lotta di classe. Una ricostruzione marxista della storia dell'educazione
Simone Romeo
Primo
2023
Abstract
Educazione e lotta di classe, risalente a metà degli anni '30 del Novecento, propone una ricostruzione marxista della storia dell'educazione, mostrandone il carattere intrinsecamente ancorato al conflitto di classe presente nelle varie epoche storiche osservate. L'educazione, secondo l'intellettuale argentino, scaturisce dall'organizzazione sociale e culturale generata dai rapporti sociali di produzione tra dominanti e dominati, e pertanto rappresenta anche uno strumento di oppressione volto a formare soggetti funzionali alla riproduzione degli assetti di potere esistenti. L'opera di Ponce, ripubblicata dopo una lunga assenza dal panorama editoriale, è in grado di restituire una versione disincantata dell'educazione e della sua storia sociale. Attraverso una critica a qualsiasi pretesa di neutralità in educazione, essa invita a operare un disvelamento dei rapporti di potere tra dirigenti e subalterni, ponendo a coloro che sono impegnati a vario titolo in ambito educativo importanti interrogativi sia sul proprio ruolo, sia sulle possibilità e sui limiti della loro azione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.