Laste per mercantia. The making and unmaking of an extractive industry in the Italian Alps

This study identified the macro- and micro-social dynamics behind the porphyry extraction industry in Trentino. The main results consist, first, in the identification of the socio-historical dynamics that have shaped a local context and the field of affordances in which people have built their lives. Then, the explanation of how the possibility of generating subsistence and cultural and social reproduction developed in the studied context. This made it possible to show how the different fields of affordances that opened up or closed down in the porphyry communities in which the interlocutors found themselves were translated into intimate and collective experiences, generating meanings and life trajectories. The theoretical framework of the thesis is based on two main strands of anthropological literature. One is the anthropology of the Alps, the other is the systemic and political-economic anthropological approach. Both these approaches have required an engagement with both local and global history, and a reorientation through a systemic anthropological lens of what that history tells us about the dynamics that create the constraints within which the peoples of the localities where research has been conducted have produced and reproduced their society and culture. The thesis is divided into two parts. The first is devoted to the study of past historical processes that I considered relevant to the second part of the study. The second part focuses on the analysis of the ethnographic data I collected during fieldwork. The final chapter brings the two parts together, mixing theoretical and ethnographic aspects to provide an overall view of the issues addressed in the thesis. It outlines a definition of capitalism in terms of the macro-monetary approach and that of the Neue Marx Lektüre in order to clarify the identification of the dynamics of livelihood generation in the porphyry localities. This made it possible to understand the cultural production of the interlocutors in relation to the past historical processes that they reconstructed from the current crisis conjuncture, as well as the conflicts surrounding the fair distribution of profits. By providing a map of the historical dynamics that have diversely affected the places studied in Part 1, it was possible to situate the historicities produced by the interlocutors within the anthropologically informed historicity produced by the researcher. The methodology required for this study consisted of a mix of qualitative and quantitative methods. The qualitative methods consisted of participant observation and semi-structured interviews. The research also combined disparate other sources that appear directly or indirectly in this thesis. Secondary statistical data was also used throughout the research in the form of local and national databases or data extrapolated from consulted academic literature. The historical research used both secondary literature and primary documents consisting of dossiers, trade union reports and newspaper articles.

La tesi ha individuato le dinamiche macro e micro-sociali alla base dell'industria estrattiva del porfido in Trentino. I risultati principali consistono, innanzitutto, nell'identificazione delle dinamiche socio-storiche che hanno plasmato la località e il campo di opportunità che ha permesso alle persone che vi vivono di costruire i loro percorsi di vita. Inoltre, si esplicita di come si è sviluppata la possibilità di generare sussistenza e riproduzione culturale e sociale nel contesto studiato. Questo ha permesso di mostrare come i diversi campi di affordance che si sono aperti o chiusi nei comuni del porfido in cui si sono trovati gli interlocutori si siano tradotti in esperienze intime e collettive, generando significati e traiettorie di vita. Il quadro teorico della tesi si basa su due filoni principali della letteratura antropologica. Uno è l'antropologia delle Alpi, l'altro è l'approccio antropologico sistemico e della political-economy. Entrambi questi approcci hanno richiesto un impegno con la storia locale e globale e un riorientamento, attraverso una lente antropologica sistemica, di ciò che tale storia ci dice sulle dinamiche che creano i vincoli all'interno dei quali le popolazioni delle località in cui è stata condotta la ricerca hanno prodotto e riprodotto la loro società e cultura. La tesi è divisa in due parti. La prima è dedicata allo studio dei processi storici passati che si sono ritenuti rilevanti per la seconda parte dello studio. La seconda parte si concentra sull'analisi dei dati etnografici raccolti durante il lavoro sul campo. La parte finale riunisce le due parti, mescolando aspetti teorici ed etnografici per fornire una visione complessiva delle questioni affrontate nella tesi. Il capitolo finale riunisce le due parti, unendo inoltre aspetti teorici ed etnografici per fornire una visione d'insieme delle questioni affrontate nella tesi. Ciò ha permesso di comprendere la produzione culturale degli interlocutori incontrati sul campo in relazione ai processi storici passati che essi stessi hanno ricostruito a partire dall'attuale congiuntura di crisi, nonché i conflitti relativi all'equa distribuzione dei profitti. Fornendo una mappa delle dinamiche storiche che hanno interessato in modi diversi i luoghi studiati nella prima parte, si è potuto collocare le storicità prodotte dagli interlocutori all'interno della storicità antropologicamente informata prodotta dal ricercatore. La metodologia richiesta per questo studio è consistita in una combinazione di metodi qualitativi e quantitativi. I metodi qualitativi sono stati osservazione partecipante e interviste semi-strutturate. Nel corso della ricerca sono stati utilizzati anche dati statistici secondari sotto forma di banche dati locali e nazionali o dati estrapolati dalla letteratura accademica consultata. La ricerca ha anche combinato altre fonti disparate che compaiono direttamente o indirettamente in questa tesi. La ricerca storica ha fatto uso sia di letteratura secondaria che di documenti primari, costituiti tra gli altri da dossier, relazioni sindacali e articoli di giornale.