La politica in una comunità urbana africana è un saggio pubblicato per la prima volta nel 1958, frutto della ricerca sul campo che Arnold Leonard Epstein (1924-1999), il suo autore, condusse tra l’agosto del 1953 e il giugno del 1954 con l’intento di analizzare la formazione di alcune istituzioni giuridico-amministrative in un contesto di frequenti e repentine trasformazioni sociopolitiche: il Copperbelt degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. Le Welfare society, gli Anziani Tribali, i Tribunali Urbani, i Sindacati, il Congresso Nazionale sono solo alcune delle istituzioni delle quali l’antropologo prende in considerazione la storia – in alcuni casi breve, ma non per questo non significativa o priva di eredità – le relazioni di coesistenza, cooperazione e conflitto e le eventuali frammentazioni e il ruolo nelle dinamiche locali e globali. Quale ruolo spetta al tribalismo e al sistema di potere tribale in questo continuo sorgere e deperire di istituzioni, interessi, nuove élite? Viene considerato un’eredità di un passato lontano o, nonostante i cambiamenti sociali in corso, nell’ambito di alcune dinamiche relazionali, riesce a influenzare i comportamenti e le norme adottati dagli africani nelle città? Se, come dice Epstein, il sistema sociale in divenire è caratterizzato da un’incoerenza interna nelle relazioni con il tribalismo, come l’analisi situazionale può venire in aiuto all’antropologo per svelarne la complessità? Questo volume offre fertili analisi di contesti etnografici per rispondere a questi e ad altri interrogativi.
Rimoldi, L. (2023). La politica in una comunità urbana africana. Milano : Ledizioni.
La politica in una comunità urbana africana
Rimoldi, L
2023
Abstract
La politica in una comunità urbana africana è un saggio pubblicato per la prima volta nel 1958, frutto della ricerca sul campo che Arnold Leonard Epstein (1924-1999), il suo autore, condusse tra l’agosto del 1953 e il giugno del 1954 con l’intento di analizzare la formazione di alcune istituzioni giuridico-amministrative in un contesto di frequenti e repentine trasformazioni sociopolitiche: il Copperbelt degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. Le Welfare society, gli Anziani Tribali, i Tribunali Urbani, i Sindacati, il Congresso Nazionale sono solo alcune delle istituzioni delle quali l’antropologo prende in considerazione la storia – in alcuni casi breve, ma non per questo non significativa o priva di eredità – le relazioni di coesistenza, cooperazione e conflitto e le eventuali frammentazioni e il ruolo nelle dinamiche locali e globali. Quale ruolo spetta al tribalismo e al sistema di potere tribale in questo continuo sorgere e deperire di istituzioni, interessi, nuove élite? Viene considerato un’eredità di un passato lontano o, nonostante i cambiamenti sociali in corso, nell’ambito di alcune dinamiche relazionali, riesce a influenzare i comportamenti e le norme adottati dagli africani nelle città? Se, come dice Epstein, il sistema sociale in divenire è caratterizzato da un’incoerenza interna nelle relazioni con il tribalismo, come l’analisi situazionale può venire in aiuto all’antropologo per svelarne la complessità? Questo volume offre fertili analisi di contesti etnografici per rispondere a questi e ad altri interrogativi.File | Dimensione | Formato | |
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