Memorie diluite e narrazioni. I «futuri passati» di una generazione di ex-lavoratori della Pirelli-Bicocca

Questo contributo si basa su materiali etnografici raccolti tra il 2007 e il 2013 con un gruppo di ex-sindacalisti ed ex-operai della Pirelli-Bicocca, fino agli anni Ottanta del secolo passato, una delle più importanti multinazionali italiane nel settore della lavorazione della gomma. Le narrazioni relative alla storia del quartiere della periferia nord di Milano e alle traiettorie di vita e di lavoro degli ex-operai, ormai in pensione, mostrano, da una parte, la stretta relazione tra costruzione dello spazio fisico e sociale e, dall’altra, gettano luce sul senso di nostalgia e fallimento dei “futuri passati” di quella che ho chiamato “generazione effimera”. In questo senso, le narrazioni, cui l’etnografia dà occasione di esplicitarsi, diventano, nel presente, sia il collante di una generazione – per cui il ricordo di lotte passate contrasta con il sentimento di una generalizzata estraneità rispetto ai ritmi e alle dinamiche che il quartiere ha assunto – sia occasione di creazione e articolazione di nuove modalità di intendere il proprio passato di lavoro e di lotta, anche nella relazione con l’antropologo sul campo. Le modalità con cui le aspirazioni del passato sono rievocate e ricordate rappresentano, allora, il tentativo di dare senso a un luogo – prima quartiere operaio e ora del terziario avanzato – e a un tempo – quello della vecchiaia.