Il lavoro si propone di analizzare i possibili effetti della destinazione del TFR allo sviluppo della previdenza integrativa. Dall'analisi della realtà delle imprese italiane emergono non solo vincoli, ma anche opportunità. Se nel breve periodo, anche per effetto delle misure compensative previste dalla normativa sul silenzio assenso per la destinazione del TFR, è possibile attendersi un aumento del livello di indebitamento delle imprese, nel lungo periodo, per il concomitante effetto di Basilea 2 e dello sviluppo di Fondi pensione e altri istituti alternativi di previdenza integrativa, è prevedibile una maggior presenza di investitori istituzionali nel finanziamento delle imprese italiane. Appare quindi importante indagare quali siano gli obiettivi che gli investitori istituzionali si pongono nelle scelte di sviluppo delle imprese. La tesi che si vuole dimostrare è che lo sviluppo della previdenza complementare potrà rappresentare una sfida per la crescita del capitalismo italiano, secondo linee di sviluppo più attente anche a un approccio triple bottom line
Tami, A. (2007). Sviluppo della previdenza integrativa e rapporti con gli stakeholder: probabili linee evolutive di lungo periodo. ECONOMIA AZIENDALE 2000 WEB, 2007(1), 175-194.
Sviluppo della previdenza integrativa e rapporti con gli stakeholder: probabili linee evolutive di lungo periodo
TAMI, ALESSANDRA
2007
Abstract
Il lavoro si propone di analizzare i possibili effetti della destinazione del TFR allo sviluppo della previdenza integrativa. Dall'analisi della realtà delle imprese italiane emergono non solo vincoli, ma anche opportunità. Se nel breve periodo, anche per effetto delle misure compensative previste dalla normativa sul silenzio assenso per la destinazione del TFR, è possibile attendersi un aumento del livello di indebitamento delle imprese, nel lungo periodo, per il concomitante effetto di Basilea 2 e dello sviluppo di Fondi pensione e altri istituti alternativi di previdenza integrativa, è prevedibile una maggior presenza di investitori istituzionali nel finanziamento delle imprese italiane. Appare quindi importante indagare quali siano gli obiettivi che gli investitori istituzionali si pongono nelle scelte di sviluppo delle imprese. La tesi che si vuole dimostrare è che lo sviluppo della previdenza complementare potrà rappresentare una sfida per la crescita del capitalismo italiano, secondo linee di sviluppo più attente anche a un approccio triple bottom lineI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.