Il testo mostra come il neoliberismo si sia configurato in qualità di cultura diffusa, assumendo nel tempo tendenze egemoni e concorrendo alla produzione di disagio, marginalizzazione, espulsione dalla sfera dei diritti. A tali processi partecipano anche i territori urbani e le realtà educative che in essi si muovono, contribuendo problematicamente alla formazione dei soggetti, avvalendosi di linguaggi, esperienze, valori e strumenti a tutti gli effetti neoliberisti e servendosi, in alcuni casi, di valutazioni quantitative, stringenti e classificatorie. Queste altro non fanno che riprodurre gerarchie e fomentare una cultura meritocratica, che necessita di essere svelata e criticata nelle sue declinazioni e implicazioni. Intento del saggio è quello di non giungere a un’unica risposta alla questione, ma di proporre riflessioni e possibili forme di analisi, sintesi e “resistenze”, considerando come ineludibile confrontarsi con le dinamiche neoliberiste, ma altrettanto necessario problematizzare le posizioni del pedagogico per non rischiare di assumere acriticamente processi neoliberisti in atto, che riguardano sia la sfera sociale sia il mondo scolastico.
Educazione e neoliberismi. Idee, critiche e pratiche per una comune umanità
Mancino, E
;Rizzo, M
2022
Abstract
Il testo mostra come il neoliberismo si sia configurato in qualità di cultura diffusa, assumendo nel tempo tendenze egemoni e concorrendo alla produzione di disagio, marginalizzazione, espulsione dalla sfera dei diritti. A tali processi partecipano anche i territori urbani e le realtà educative che in essi si muovono, contribuendo problematicamente alla formazione dei soggetti, avvalendosi di linguaggi, esperienze, valori e strumenti a tutti gli effetti neoliberisti e servendosi, in alcuni casi, di valutazioni quantitative, stringenti e classificatorie. Queste altro non fanno che riprodurre gerarchie e fomentare una cultura meritocratica, che necessita di essere svelata e criticata nelle sue declinazioni e implicazioni. Intento del saggio è quello di non giungere a un’unica risposta alla questione, ma di proporre riflessioni e possibili forme di analisi, sintesi e “resistenze”, considerando come ineludibile confrontarsi con le dinamiche neoliberiste, ma altrettanto necessario problematizzare le posizioni del pedagogico per non rischiare di assumere acriticamente processi neoliberisti in atto, che riguardano sia la sfera sociale sia il mondo scolastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.