Il territorio, con i soggetti attivi e interessati che ne fanno parte, sia individui sia organizzazioni, costituisce almeno a partire dalla legge 180/78 un punto di riferimento importante per l’inserimento sociale degli individui con disagio psichico. Nel tempo però tale centralità sembra essersi persa a causa di “altre urgenze e nuove problematiche” (risorse finanziarie sempre più ridotte, servizi con carenza di personale, ecc.). La mappatura dinamica delle risorse, di cui questo volume tratta, rappresenta uno strumento e l’occasione per rimettere al centro della salute mentale l’individuo con il suo disagio psichico (il paziente) e il suo territorio di appartenenza. Uno strumento, e una metodologia, pensato per attivare i pazienti, per valorizzare le loro aspirazioni, ma allo stesso tempo utile all’operatore per decentrarsi da sé e dal servizio di appartenenza. Il volume, frutto di un lavoro collettivo, ha visto impegnarsi e sperimentarsi fianco a fianco pazienti, operatori, ricercatori ed è stato pensato per tutti coloro che fanno della salute mentale il loro campo di interesse. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento che valorizzi le potenzialità dei territori, delle sue risorse formali e informali, per una salute mentale orientata alla recovery
Cacioppo, M., Terraneo, M., Tognetti Bordogna, M. (a cura di). (2023). Alla ricerca del territorio perduto: La mappatura dinamica delle risorse. FrancoAngeli.
Alla ricerca del territorio perduto: La mappatura dinamica delle risorse
Cacioppo, M;Terraneo, MSecondo
;
2023
Abstract
Il territorio, con i soggetti attivi e interessati che ne fanno parte, sia individui sia organizzazioni, costituisce almeno a partire dalla legge 180/78 un punto di riferimento importante per l’inserimento sociale degli individui con disagio psichico. Nel tempo però tale centralità sembra essersi persa a causa di “altre urgenze e nuove problematiche” (risorse finanziarie sempre più ridotte, servizi con carenza di personale, ecc.). La mappatura dinamica delle risorse, di cui questo volume tratta, rappresenta uno strumento e l’occasione per rimettere al centro della salute mentale l’individuo con il suo disagio psichico (il paziente) e il suo territorio di appartenenza. Uno strumento, e una metodologia, pensato per attivare i pazienti, per valorizzare le loro aspirazioni, ma allo stesso tempo utile all’operatore per decentrarsi da sé e dal servizio di appartenenza. Il volume, frutto di un lavoro collettivo, ha visto impegnarsi e sperimentarsi fianco a fianco pazienti, operatori, ricercatori ed è stato pensato per tutti coloro che fanno della salute mentale il loro campo di interesse. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento che valorizzi le potenzialità dei territori, delle sue risorse formali e informali, per una salute mentale orientata alla recoveryI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.