All’interno dell’annoso dibattito sulla razionalità del ragionamento umano il fenomeno della fallacia della congiunzione (CF) riveste un ruolo di estremo interesse (Tversky & Kahneman, 1983). La CF rappresenta una particolare tipologia di errore logico e probabilistico ed è uno dei fenomeni maggiormente studiati nell’ambito del ragionamento probabilistico. Essa consiste nel valutare come maggiormente probabile l’occorrenza della congiunzione di due eventi (h1&h2) rispetto alla probabilità di presentazione di uno dei due costituenti (h2), giudizio che contravviene ai dettami normativi della regola di congiunzione. Nel Capitolo 1 verrà presentato il problema della fallacia della congiunzione e la sua rilevanza per la spiegazione del ragionamento umano. Nel Capitolo 2 verranno presente le principali proposte esplicative analizzandone i maggiori punti di forza e le limitazioni, in particolare per quanto riguarda la loro forza predittiva. Nonostante i numerosi tentativi di spiegazione, a tutt’oggi difettiamo di una teoria esaustiva in grado di predire l’occorrere del fenomeno. Tra le spiegazioni avanzate particolare rilevanza ai fini della nostra indagine assumono l’insieme della Averaging Rule Hypotheses, che assumono che la CF sia il risultato di una valutazione della probabilità di una congiunzione effettuata attraverso regole non normative del calcolo della media applicate alle probabilità dei congiunti (Nilsson, 2008). Una più recente interpretazione, la Random Variation Hypothesis, descrive invece la CF come l’effetto di un errore casuale insito nel processo valutativo (Costello, 2009). Entrambe queste teorie descrivono e prevedono l’incidenza della CF come funzione della probabilità degli eventi componenti la congiunzione, in particolare l’incidenza dell’errore aumenterà all’aumentare della probabilità assegnata al congiunto aggiunto h2. Queste teorie forniranno il termine di paragone contro cui confrontare il valore esplicativo e predittivo dell’ipotesi che presenteremo nel capitolo successivo. Nel Capitolo 3 si avanzerà una nuova lettura del fenomeno, proposta inizialmente da Crupi, Fitelson & Tentori, 2008 e basata sulla teoria bayesiana della conferma, per cui si ipotizza che le stime probabilistiche erronee tipiche della CF siano in realtà connesse con valutazioni sulla relazione di conferma, intesa come l’apporto informativo che una evidenza conferisce ad una ipotesi. Più in dettaglio, in accordo con questa analisi l’incidenza dell’errore della congiunzione è descritto come funzione dell’aumento del supporto fornito all’ipotesi aggiunta h2. La parte più prettamente sperimentale del presente lavoro è contenuta nel Capitolo 4 dove verranno presentati quattro studi sperimentali finalizzati ad una maggiore comprensione del fenomeno della fallacia della congiunzione, in particolare confrontando empiricamente la spiegazione basata sulla nozione di conferma induttiva con le principali teorie alternative. Il termine di confronto privilegiato sarà fornito dall’insieme delle Averaging Hypotheses e dalla Random variation hypothesis: questi due approcci esplicativi presentano infatti forti similitudini, per quanto concerne le predizioni, con la teoria basata sulla nozione di conferma bayesiana, in quanto grado di conferma e grado di probabilità sono strettamente correlati e spesso mutano in maniera congiunta. Per dimostrare la validità della nozione basata sulla conferma occorre quindi separare le responsabilità dei due fattori, e quindi creare contesti sperimentali in cui le due teorie forniscono predizioni divergenti. I risultati mostrano che la proposta teorica basata sulla conferma si dimostra un buon predittore del verificarsi del fenomeno. In conclusione questi risultati verranno ripresi in considerazione dal punto di vista teorico, per saggiarne la rilevanza nei confronti della ricerca empirica sulla CF, per tentare di gettare una luce sul ruolo della CF stessa nel quadro dell'indagine sulla natura del ragionamento e per suggerire nuovi percorsi di riflessione.
(2010). Sulle determinanti della fallacia della congiunzione: Test dell'ipotesi basata sulla teoria della conferma bayesiana. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2010).
Sulle determinanti della fallacia della congiunzione: Test dell'ipotesi basata sulla teoria della conferma bayesiana
RUSSO, SELENA
2010
Abstract
All’interno dell’annoso dibattito sulla razionalità del ragionamento umano il fenomeno della fallacia della congiunzione (CF) riveste un ruolo di estremo interesse (Tversky & Kahneman, 1983). La CF rappresenta una particolare tipologia di errore logico e probabilistico ed è uno dei fenomeni maggiormente studiati nell’ambito del ragionamento probabilistico. Essa consiste nel valutare come maggiormente probabile l’occorrenza della congiunzione di due eventi (h1&h2) rispetto alla probabilità di presentazione di uno dei due costituenti (h2), giudizio che contravviene ai dettami normativi della regola di congiunzione. Nel Capitolo 1 verrà presentato il problema della fallacia della congiunzione e la sua rilevanza per la spiegazione del ragionamento umano. Nel Capitolo 2 verranno presente le principali proposte esplicative analizzandone i maggiori punti di forza e le limitazioni, in particolare per quanto riguarda la loro forza predittiva. Nonostante i numerosi tentativi di spiegazione, a tutt’oggi difettiamo di una teoria esaustiva in grado di predire l’occorrere del fenomeno. Tra le spiegazioni avanzate particolare rilevanza ai fini della nostra indagine assumono l’insieme della Averaging Rule Hypotheses, che assumono che la CF sia il risultato di una valutazione della probabilità di una congiunzione effettuata attraverso regole non normative del calcolo della media applicate alle probabilità dei congiunti (Nilsson, 2008). Una più recente interpretazione, la Random Variation Hypothesis, descrive invece la CF come l’effetto di un errore casuale insito nel processo valutativo (Costello, 2009). Entrambe queste teorie descrivono e prevedono l’incidenza della CF come funzione della probabilità degli eventi componenti la congiunzione, in particolare l’incidenza dell’errore aumenterà all’aumentare della probabilità assegnata al congiunto aggiunto h2. Queste teorie forniranno il termine di paragone contro cui confrontare il valore esplicativo e predittivo dell’ipotesi che presenteremo nel capitolo successivo. Nel Capitolo 3 si avanzerà una nuova lettura del fenomeno, proposta inizialmente da Crupi, Fitelson & Tentori, 2008 e basata sulla teoria bayesiana della conferma, per cui si ipotizza che le stime probabilistiche erronee tipiche della CF siano in realtà connesse con valutazioni sulla relazione di conferma, intesa come l’apporto informativo che una evidenza conferisce ad una ipotesi. Più in dettaglio, in accordo con questa analisi l’incidenza dell’errore della congiunzione è descritto come funzione dell’aumento del supporto fornito all’ipotesi aggiunta h2. La parte più prettamente sperimentale del presente lavoro è contenuta nel Capitolo 4 dove verranno presentati quattro studi sperimentali finalizzati ad una maggiore comprensione del fenomeno della fallacia della congiunzione, in particolare confrontando empiricamente la spiegazione basata sulla nozione di conferma induttiva con le principali teorie alternative. Il termine di confronto privilegiato sarà fornito dall’insieme delle Averaging Hypotheses e dalla Random variation hypothesis: questi due approcci esplicativi presentano infatti forti similitudini, per quanto concerne le predizioni, con la teoria basata sulla nozione di conferma bayesiana, in quanto grado di conferma e grado di probabilità sono strettamente correlati e spesso mutano in maniera congiunta. Per dimostrare la validità della nozione basata sulla conferma occorre quindi separare le responsabilità dei due fattori, e quindi creare contesti sperimentali in cui le due teorie forniscono predizioni divergenti. I risultati mostrano che la proposta teorica basata sulla conferma si dimostra un buon predittore del verificarsi del fenomeno. In conclusione questi risultati verranno ripresi in considerazione dal punto di vista teorico, per saggiarne la rilevanza nei confronti della ricerca empirica sulla CF, per tentare di gettare una luce sul ruolo della CF stessa nel quadro dell'indagine sulla natura del ragionamento e per suggerire nuovi percorsi di riflessione.File | Dimensione | Formato | |
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