Prendendo spunto dalla sentenza n. 199/2012 della Corte costituzionale relativa alla disciplina sui servizi pubblici locali, lo scritto si sofferma sul c.d. "divieto di ripristino" della normativa abrogata con referendum. Il lavoro prova ad indicare alcuni limiti a tale divieto, sulla base di un'analisi del fondamento costituzionale dell'istituto referendario. Infine, lo scritto si sofferma anche sulle conseguenze della citata decisione di accoglimento n. 199/2012 nella disciplina in materia di servizi pubblici locali, alla luce del riparto delle competenze tra Stato e Regioni.
LA PORTA, S. (2012). Il “ripristino” della normativa abrogata con referendum. Brevi note a margine della travagliata vicenda dei servizi pubblici locali. RIVISTA AIC, 4/2012, 1-11.
Il “ripristino” della normativa abrogata con referendum. Brevi note a margine della travagliata vicenda dei servizi pubblici locali
LA PORTA, SALVATORE
2012
Abstract
Prendendo spunto dalla sentenza n. 199/2012 della Corte costituzionale relativa alla disciplina sui servizi pubblici locali, lo scritto si sofferma sul c.d. "divieto di ripristino" della normativa abrogata con referendum. Il lavoro prova ad indicare alcuni limiti a tale divieto, sulla base di un'analisi del fondamento costituzionale dell'istituto referendario. Infine, lo scritto si sofferma anche sulle conseguenze della citata decisione di accoglimento n. 199/2012 nella disciplina in materia di servizi pubblici locali, alla luce del riparto delle competenze tra Stato e Regioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.