L’obiettivo di ricerca del presente lavoro è quello di offrire una panoramica degli aspetti più rilevanti del mercato dell’asset management islamico, sia sotto il profilo qualitativo, gestionale, che quantitativo. A tal fine proponiamo dapprima un’introduzione all’economia islamica e alle leggi che la regolano (secondo paragrafo) mentre il terzo paragrafo offre una sintesi del mercato dell’asset management islamico, dimostrando come si tratti di un comparto interessante sia in termini di masse gestite che di potenziale sviluppo. Il quarto paragrafo illustra nel dettaglio le peculiarità di costruzione dei portafogli azionari conformi alla legge islamica soffermandosi sul processo d’investimento e sulle innovazioni finanziarie necessarie per gestire in modo più efficace i portafogli stessi. In quest’ambito, la nostra attenzione si focalizza sull’uso e sulla strutturazione di strumenti derivati conformi alla Shari’ah. Il quinto paragrafo, è dedicato all’analisi delle caratteristiche di allocazione di portafogli islamici per determinare se l’applicazione dei filtri religiosi implichi delle differenze significative rispetto a quelli «tradizionali». La proxy dei portafogli islamici e convenzionali è data dagli indici più comunemente utilizzati dai gestori come benchmark. Nel sesto paragrafo si discutono criticamente i limiti dell’asset management islamico e le sfide da superare per uscire dalla nicchia di mercato e rivolgersi al grande pubblico. Il paragrafo sette conclude.
Miglietta, F., Mauri, M., Forte, G. (2011). La gestione del risparmio nella finanza islamica. BANCA IMPRESA SOCIETÀ, 30(2), 261-295.
La gestione del risparmio nella finanza islamica
FORTE, GIANFRANCO
2011
Abstract
L’obiettivo di ricerca del presente lavoro è quello di offrire una panoramica degli aspetti più rilevanti del mercato dell’asset management islamico, sia sotto il profilo qualitativo, gestionale, che quantitativo. A tal fine proponiamo dapprima un’introduzione all’economia islamica e alle leggi che la regolano (secondo paragrafo) mentre il terzo paragrafo offre una sintesi del mercato dell’asset management islamico, dimostrando come si tratti di un comparto interessante sia in termini di masse gestite che di potenziale sviluppo. Il quarto paragrafo illustra nel dettaglio le peculiarità di costruzione dei portafogli azionari conformi alla legge islamica soffermandosi sul processo d’investimento e sulle innovazioni finanziarie necessarie per gestire in modo più efficace i portafogli stessi. In quest’ambito, la nostra attenzione si focalizza sull’uso e sulla strutturazione di strumenti derivati conformi alla Shari’ah. Il quinto paragrafo, è dedicato all’analisi delle caratteristiche di allocazione di portafogli islamici per determinare se l’applicazione dei filtri religiosi implichi delle differenze significative rispetto a quelli «tradizionali». La proxy dei portafogli islamici e convenzionali è data dagli indici più comunemente utilizzati dai gestori come benchmark. Nel sesto paragrafo si discutono criticamente i limiti dell’asset management islamico e le sfide da superare per uscire dalla nicchia di mercato e rivolgersi al grande pubblico. Il paragrafo sette conclude.File | Dimensione | Formato | |
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