Lo scopo del mio intervento è di ordine duplice: in primo luogo, presentare la figura e l’opera di Hermann Rorschach (del quale ricorre quest’anno il centenario della scomparsa) nel contesto della psichiatria svizzera (ed europea) del primo Novecento; in secondo luogo, fornire una prima ricognizione storiografica sulle radici della sua Psicodiagnostica (1921), non legate esclusivamente all’iniziativa scientifica dello stesso Rorschach. La tecnica della libera interpretazione delle macchie d’inchiostro (o di altro tipo) ha infatti precedenti illustri (ma poco studiati) nella storia del pensiero filosofico e scientifico: da Leonardo da Vinci ad Alfred Binet, da Immanuel Kant fino alle kleksografie del poeta, medico e occultista tedesco Justinus Kerner. Su questa base, posto che l’invenzione del cosiddetto InkBlot test si deve principalmente alla tradizione psicologica americana, quanto elaborato da Rorschach nella sua Psicodiagnostica deve essere considerato, da un punto di vista storiografico, come una variante (sistematica, rigorosa e supportata da una buona base statistica) di un patrimonio di studi e materiali che circolava da almeno mezzo secolo tra gli psichiatri e gli psicologi europei e americani.
Molaro, A. (2022). Da Leonardo a Rorschach: per una storia delle macchie d'inchiostro. Intervento presentato a: Ad limina: frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze, Catania.
Da Leonardo a Rorschach: per una storia delle macchie d'inchiostro
Molaro, A
2022
Abstract
Lo scopo del mio intervento è di ordine duplice: in primo luogo, presentare la figura e l’opera di Hermann Rorschach (del quale ricorre quest’anno il centenario della scomparsa) nel contesto della psichiatria svizzera (ed europea) del primo Novecento; in secondo luogo, fornire una prima ricognizione storiografica sulle radici della sua Psicodiagnostica (1921), non legate esclusivamente all’iniziativa scientifica dello stesso Rorschach. La tecnica della libera interpretazione delle macchie d’inchiostro (o di altro tipo) ha infatti precedenti illustri (ma poco studiati) nella storia del pensiero filosofico e scientifico: da Leonardo da Vinci ad Alfred Binet, da Immanuel Kant fino alle kleksografie del poeta, medico e occultista tedesco Justinus Kerner. Su questa base, posto che l’invenzione del cosiddetto InkBlot test si deve principalmente alla tradizione psicologica americana, quanto elaborato da Rorschach nella sua Psicodiagnostica deve essere considerato, da un punto di vista storiografico, come una variante (sistematica, rigorosa e supportata da una buona base statistica) di un patrimonio di studi e materiali che circolava da almeno mezzo secolo tra gli psichiatri e gli psicologi europei e americani.File | Dimensione | Formato | |
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