Questo lavoro intende esplorare le narrazioni emotive di un campione non clinico di adolescenti. L’obiettivo è di indagare i vissuti di rabbia e le strategie di regolazione emotiva confrontando le narrazioni in base agli stili di attaccamento e al genere. A 101 ragazzi di 18 anni (49 M. e 52 F.) sono stati somministrati due strumenti: l’Attachment Style Questionnaire (ASQ) (Fenney, Noller e Hanrahan 1994; Fossati, Feeney et al. 2007) e lo Strumento per la rilevazione di ricordi emotivi e di strategie di regolazione (SRER) (Antoniotti e Grazzani 2011). L’ASQ è un questionario self report che utilizza un modello dimensionale per la valutazione dell’attaccamento; le 5 dimensioni che segnalano la tendenza verso differenti stili di attaccamento adulto sono: Fiducia in sé e negli altri, Disagio nell’Intimità, Preoccupazione per le relazioni (Hazan, Shaver 1987), Bisogno di approvazione, Secondarietà delle relazioni (Bartholomew 1990). Lo SRER è uno strumento di tipo narrativo: si chiede di descrivere un episodio emotivo vissuto dal soggetto e l’eventuale strategia di regolazione dell’emozione utilizzata. La codifica dei dati ottenuti all’ASQ è di tipo quantitativo e prevede il raggruppamento delle risposte agli item in base alle 5 dimensioni sopracitate. La codifica dei dati allo SRER, condotta tramite accordo inter-giudice, è di tipo qualitativo e prevede l’analisi sia del contenuto tramite categorie relative al contesto in cui si sviluppa l’episodio raccontato (Grazzani, Ornaghi, 2009), sia della regolazione emotiva tramite le categorie del modello di Parkinson e Totterdell (1999) secondo le dimensioni: tipo di strategia (cognitivo-comportamentale) e intenzione strategica (allontanamento-coinvolgimento). L’analisi preliminare dei dati mostra che Io stile di attaccamento evitante si correla maggiormente al ricordo di episodi sportivi e, nei maschi, in particolare a episodi del mondo esterno, mentre nelle femmine a eventi familiari. Prevalgono, in generale, strategie di regolazione emotiva comportamentale.
Antoniotti, C., Grazzani, I. (2012). Episodi di rabbia e strategie di regolazione emotiva nelle narrazioni di un gruppo di adolescenti con differenti stili di attaccamento. In Abstract Book (pp.351-352). Milano : Franco Angeli.
Episodi di rabbia e strategie di regolazione emotiva nelle narrazioni di un gruppo di adolescenti con differenti stili di attaccamento
ANTONIOTTI, CARLA;GRAZZANI, ILARIA
2012
Abstract
Questo lavoro intende esplorare le narrazioni emotive di un campione non clinico di adolescenti. L’obiettivo è di indagare i vissuti di rabbia e le strategie di regolazione emotiva confrontando le narrazioni in base agli stili di attaccamento e al genere. A 101 ragazzi di 18 anni (49 M. e 52 F.) sono stati somministrati due strumenti: l’Attachment Style Questionnaire (ASQ) (Fenney, Noller e Hanrahan 1994; Fossati, Feeney et al. 2007) e lo Strumento per la rilevazione di ricordi emotivi e di strategie di regolazione (SRER) (Antoniotti e Grazzani 2011). L’ASQ è un questionario self report che utilizza un modello dimensionale per la valutazione dell’attaccamento; le 5 dimensioni che segnalano la tendenza verso differenti stili di attaccamento adulto sono: Fiducia in sé e negli altri, Disagio nell’Intimità, Preoccupazione per le relazioni (Hazan, Shaver 1987), Bisogno di approvazione, Secondarietà delle relazioni (Bartholomew 1990). Lo SRER è uno strumento di tipo narrativo: si chiede di descrivere un episodio emotivo vissuto dal soggetto e l’eventuale strategia di regolazione dell’emozione utilizzata. La codifica dei dati ottenuti all’ASQ è di tipo quantitativo e prevede il raggruppamento delle risposte agli item in base alle 5 dimensioni sopracitate. La codifica dei dati allo SRER, condotta tramite accordo inter-giudice, è di tipo qualitativo e prevede l’analisi sia del contenuto tramite categorie relative al contesto in cui si sviluppa l’episodio raccontato (Grazzani, Ornaghi, 2009), sia della regolazione emotiva tramite le categorie del modello di Parkinson e Totterdell (1999) secondo le dimensioni: tipo di strategia (cognitivo-comportamentale) e intenzione strategica (allontanamento-coinvolgimento). L’analisi preliminare dei dati mostra che Io stile di attaccamento evitante si correla maggiormente al ricordo di episodi sportivi e, nei maschi, in particolare a episodi del mondo esterno, mentre nelle femmine a eventi familiari. Prevalgono, in generale, strategie di regolazione emotiva comportamentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.