Gli eventi sono oggi un’opportunità di sviluppo per il territorio a cui molti governi locali si orientano. Grandi eventi e congressi sono strumenti strategicamente rilevanti perché operano per un duplice obiettivo: da un lato sono il veicolo di promozione del territorio sia verso la comunità di appartenenza sia verso l’esterno, dall’altro lato producono un indotto che migliora in modo sensibile l’attività economica di un territorio, che spesso, soprattutto a causa della crisi industriale degli anni settanta, si trova a dover rifunzionalizzare la propria destinazione d’uso. In questo caso il turismo congressuale può determinare una soluzione economica fondamentale soprattutto per le città. Sulla base di queste premesse lo studio analizza il turismo d’affari in generale e il turismo congressuale nello specifico tentando di evidenziare quali andamenti caratterizzano il comparto, anche grazie a una serie di interviste qualitative sia ad aziende del settore congressuale sia all’uffici convegni e congressi delle Università italiane. Sulla base di questi dati emerge da un lato delle criticità imputabili ai centri congressi relative a costi di gestione, diminuzione di partecipanti e l’emergere di nuove sedi congressuali alternative; dall’altro lato si evidenzia come l’attività in mano ai convention bureaux sia molto delicata sia per la difficoltà di promozione omogenea dovuta anche alla mancanza di una sovrastruttura a livello nazionale, sia al pericolo di una sovrapposizione delle attività del CB con gli attori territoriali.
(2012). Eventi e congressi per lo sviluppo urbano. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012).
Eventi e congressi per lo sviluppo urbano
FORBICI, STEFANO
2012
Abstract
Gli eventi sono oggi un’opportunità di sviluppo per il territorio a cui molti governi locali si orientano. Grandi eventi e congressi sono strumenti strategicamente rilevanti perché operano per un duplice obiettivo: da un lato sono il veicolo di promozione del territorio sia verso la comunità di appartenenza sia verso l’esterno, dall’altro lato producono un indotto che migliora in modo sensibile l’attività economica di un territorio, che spesso, soprattutto a causa della crisi industriale degli anni settanta, si trova a dover rifunzionalizzare la propria destinazione d’uso. In questo caso il turismo congressuale può determinare una soluzione economica fondamentale soprattutto per le città. Sulla base di queste premesse lo studio analizza il turismo d’affari in generale e il turismo congressuale nello specifico tentando di evidenziare quali andamenti caratterizzano il comparto, anche grazie a una serie di interviste qualitative sia ad aziende del settore congressuale sia all’uffici convegni e congressi delle Università italiane. Sulla base di questi dati emerge da un lato delle criticità imputabili ai centri congressi relative a costi di gestione, diminuzione di partecipanti e l’emergere di nuove sedi congressuali alternative; dall’altro lato si evidenzia come l’attività in mano ai convention bureaux sia molto delicata sia per la difficoltà di promozione omogenea dovuta anche alla mancanza di una sovrastruttura a livello nazionale, sia al pericolo di una sovrapposizione delle attività del CB con gli attori territoriali.File | Dimensione | Formato | |
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