Guardando le pagine contenenti le tavole dei logaritmi (la carta delle pagine, non solo quello che vi era stampato!) un astronomo inglese di fine Ottocento si accorse di una apparente stranezza nella distribuzione delle prime cifre dei numeri che appaiono in moltissimi fenomeni. Oggi questa stranezza è diventata una teoria non ancora ben compresa, ma ampiamente utilizzata in statistica, informatica e nell'investigazione delle frodi, per esempio quelle fiscali
Brandolini, L., Travaglini, G. (2012). La legge di Benford. EMMECIQUADRO, 45.
La legge di Benford
TRAVAGLINI, GIANCARLO
2012
Abstract
Guardando le pagine contenenti le tavole dei logaritmi (la carta delle pagine, non solo quello che vi era stampato!) un astronomo inglese di fine Ottocento si accorse di una apparente stranezza nella distribuzione delle prime cifre dei numeri che appaiono in moltissimi fenomeni. Oggi questa stranezza è diventata una teoria non ancora ben compresa, ma ampiamente utilizzata in statistica, informatica e nell'investigazione delle frodi, per esempio quelle fiscaliFile in questo prodotto:
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