L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara la malattia da nuovo coronavirus 2019 (COVID-19) una pandemia globale e la Lombardia risulta fin da subito la regione italiana più drammaticamente colpita. L’impatto della pandemia e del lockdown, in termini di conseguenze sulla salute mentale di pazienti, cittadini e operatori sanitari è ormai noto, ampiamente discusso e universalmente descritto, anche in luoghi e Paesi culturalmente e socialmente molto diversi tra di loro. Tutto ciò ha condotto a profondi cambiamenti nell’organizzazione dei Servizi ad opera dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) e si è globalmente assistito, soprattutto in una fase iniziale, ad una contrazione delle prestazioni erogate (sia ospedaliere che territoriali) e ad un incremento degli interventi erogati in modalità telematica, con la definizione di procedure, linee guida e modalità operative alternative nei diversi Servizi afferenti ai DSMD. In questo lavoro vengono descritti alcuni esempi dei cambiamenti avvenuti all’interno del DSMD dell’ASST di Monza nel periodo marzo-maggio 2020. La ricaduta sul lungo periodo in termini psicopatologici e psicosociali di un evento di tale portata rimane complessa e, ad ora, solo in parte prevedibile in relazione alla sua evoluzione nel prossimo futuro: tale esperienza porrà nuove e fondamentali sfide ai Dipartimenti di Salute Mentale e, più in generale, ai Servizi sanitari, che si troveranno a ridefinire priorità e a rimodulare piani di intervento che consentano una rapida riorganizzazione in caso di nuove circostanze emergenziali ed il reperimento di risorse in grado di garantire interventi più rapidi, appropriati ed efficaci.
La Tegola, D., Colmegna, F., Di Brita, C., Montana, C., Turco, M., Biagi, E., et al. (2020). COVID-19 e salute mentale:l’esperienza di un DSMD lombardo impegnato nell’emergenza 2020. NOOS, 26(1), 15-24 [10.1722/3473.34555].
COVID-19 e salute mentale:l’esperienza di un DSMD lombardo impegnato nell’emergenza 2020
Ester di GiacomoPenultimo
;Massimo ClericiUltimo
2020
Abstract
L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara la malattia da nuovo coronavirus 2019 (COVID-19) una pandemia globale e la Lombardia risulta fin da subito la regione italiana più drammaticamente colpita. L’impatto della pandemia e del lockdown, in termini di conseguenze sulla salute mentale di pazienti, cittadini e operatori sanitari è ormai noto, ampiamente discusso e universalmente descritto, anche in luoghi e Paesi culturalmente e socialmente molto diversi tra di loro. Tutto ciò ha condotto a profondi cambiamenti nell’organizzazione dei Servizi ad opera dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) e si è globalmente assistito, soprattutto in una fase iniziale, ad una contrazione delle prestazioni erogate (sia ospedaliere che territoriali) e ad un incremento degli interventi erogati in modalità telematica, con la definizione di procedure, linee guida e modalità operative alternative nei diversi Servizi afferenti ai DSMD. In questo lavoro vengono descritti alcuni esempi dei cambiamenti avvenuti all’interno del DSMD dell’ASST di Monza nel periodo marzo-maggio 2020. La ricaduta sul lungo periodo in termini psicopatologici e psicosociali di un evento di tale portata rimane complessa e, ad ora, solo in parte prevedibile in relazione alla sua evoluzione nel prossimo futuro: tale esperienza porrà nuove e fondamentali sfide ai Dipartimenti di Salute Mentale e, più in generale, ai Servizi sanitari, che si troveranno a ridefinire priorità e a rimodulare piani di intervento che consentano una rapida riorganizzazione in caso di nuove circostanze emergenziali ed il reperimento di risorse in grado di garantire interventi più rapidi, appropriati ed efficaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.