I percorsi di crescita verso la vita adulta appaiono oggi meno univoci e lineari, condizionati dalle molteplici trasformazioni della contemporaneità come pure, per certi versi, da un passato che perdura. All’interno di questa complessità, ragazzi e ragazze osservano e incontrano i propri modelli di riferimento, in una composita galleria che mostra, mette in scena e veicola diversi contenuti e dimensioni valoriali. A dispetto della pluralità e volatilità dei profili che l’abitano, questa galleria fornisce significative opportunità e vincoli di orientamento per l’articolazione del proprio divenire; stimolando comportamenti, aspettative e desideri e, insieme, lenti per interpretare il mondo, mostrando con ciò il suo significativo portato educativo. Il gruppo di ricerca Vite di Città torna a esplorare la dimensione sociale dell’educazione, accostando in particolare quell’educazione che interessa le storie di vita e di formazione della giovane generazione. Qui trovano espressione i modelli cui i e le giovani attingono, per lo più attraverso quella quotidianità, materiale e (soprattutto) virtuale, composta di esperienze educative di tipo informale, entro le quali gli stessi modelli possono essere indagati. Nell’intento di coniugare le dimensioni della ricerca, della formazione e della pratica educativa, la ricerca qualitativa condotta ha visto coinvolti 70 tra ragazzi e ragazze di Milano, Cinisello Balsamo, Monza e Sesto San Giovanni, 22 professionisti/e nel campo dell’educazione ascoltati/e in qualità di testimoni privilegiati, oltre a un gruppo di studentesse del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione.
Barbato, B., Passerini, C., Pozzebon, G., Romeo, S., Tramma, S., Antonelli, C., et al. (2020). Giovani, modelli e territori. Esplorazioni pedagogiche attorno al divenire di ragazzi e ragazze nella contemporaneità (L. Brambilla, M. Rizzo, a cura di). FrancoAngeli.
Giovani, modelli e territori. Esplorazioni pedagogiche attorno al divenire di ragazzi e ragazze nella contemporaneità
Brambilla, L
;Rizzo, M
2020
Abstract
I percorsi di crescita verso la vita adulta appaiono oggi meno univoci e lineari, condizionati dalle molteplici trasformazioni della contemporaneità come pure, per certi versi, da un passato che perdura. All’interno di questa complessità, ragazzi e ragazze osservano e incontrano i propri modelli di riferimento, in una composita galleria che mostra, mette in scena e veicola diversi contenuti e dimensioni valoriali. A dispetto della pluralità e volatilità dei profili che l’abitano, questa galleria fornisce significative opportunità e vincoli di orientamento per l’articolazione del proprio divenire; stimolando comportamenti, aspettative e desideri e, insieme, lenti per interpretare il mondo, mostrando con ciò il suo significativo portato educativo. Il gruppo di ricerca Vite di Città torna a esplorare la dimensione sociale dell’educazione, accostando in particolare quell’educazione che interessa le storie di vita e di formazione della giovane generazione. Qui trovano espressione i modelli cui i e le giovani attingono, per lo più attraverso quella quotidianità, materiale e (soprattutto) virtuale, composta di esperienze educative di tipo informale, entro le quali gli stessi modelli possono essere indagati. Nell’intento di coniugare le dimensioni della ricerca, della formazione e della pratica educativa, la ricerca qualitativa condotta ha visto coinvolti 70 tra ragazzi e ragazze di Milano, Cinisello Balsamo, Monza e Sesto San Giovanni, 22 professionisti/e nel campo dell’educazione ascoltati/e in qualità di testimoni privilegiati, oltre a un gruppo di studentesse del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.