Il tema prescelto per l’annuale Convegno del Dipartimento di Giurisprudenza tenutosi l’11 e 12 dicembre 2017, “Città, cittadini e conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana”, consente di esaminare un ampio ventaglio di problematiche connesse all’idea della “città che cambia”, intesa come un corpo vivo in continua mutazione che non si lascia facilmente guidare nel suo sviluppo secondo la logica di una pianificazione imposta dall’alto per mezzo di regole politiche, economiche, sociali e giuridiche. Di fronte ai problemi posti dal vivere in comune nella città, il giurista può svolgere un ruolo fondamentale nell’indirizzare la riflessione sugli strumenti più utili per prevenire e gestire i conflitti che potrebbero sorgere, ad esempio, in tema di spazi e diritti di cittadinanza (all’assistenza medica, all’istruzione, alla casa, al lavoro, alla tranquillità dei residenti), oppure in relazione ai rapporti fra autorità e individuo (poteri dei sindaci, dei questori e dei prefetti interferenti con le libertà personali). Il tema proposto si presta dunque ad essere esaminato in un’ottica multidisciplinare e comparatistica, coinvolgendo trasversalmente diversi settori del diritto (privato, costituzionale, amministrativo, del lavoro) e campi del sapere, quali la storia e la filosofia, la criminologia, le arti, l’architettura e l’urbanistica, la sociologia e la demografia. Il risultato è un interessante radiografia della complessità degli intrecci tra diritto e città, che può solo suggerire alcuni spunti di riflessione, invogliando il lettore ad approfondire ulteriormente ciascuno dei temi qui trattati.
Giglioni, F., Barbot, M., Morozzo della Rocca, P., Camerlengo, Q., Bronzini, G., Martinelli, M., et al. (2020). Città, cittadini, conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana (B. Biscotti, R. Cornelli, P. Rondini, C. Ruga Riva, A. Squazzoni, a cura di). Torino : Giappichelli.
Città, cittadini, conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana
Biscotti, B
;Cornelli, R
;Rondini, P
;Ruga Riva, C
;Squazzoni, A
2020
Abstract
Il tema prescelto per l’annuale Convegno del Dipartimento di Giurisprudenza tenutosi l’11 e 12 dicembre 2017, “Città, cittadini e conflitti. Il diritto alla prova della dimensione urbana”, consente di esaminare un ampio ventaglio di problematiche connesse all’idea della “città che cambia”, intesa come un corpo vivo in continua mutazione che non si lascia facilmente guidare nel suo sviluppo secondo la logica di una pianificazione imposta dall’alto per mezzo di regole politiche, economiche, sociali e giuridiche. Di fronte ai problemi posti dal vivere in comune nella città, il giurista può svolgere un ruolo fondamentale nell’indirizzare la riflessione sugli strumenti più utili per prevenire e gestire i conflitti che potrebbero sorgere, ad esempio, in tema di spazi e diritti di cittadinanza (all’assistenza medica, all’istruzione, alla casa, al lavoro, alla tranquillità dei residenti), oppure in relazione ai rapporti fra autorità e individuo (poteri dei sindaci, dei questori e dei prefetti interferenti con le libertà personali). Il tema proposto si presta dunque ad essere esaminato in un’ottica multidisciplinare e comparatistica, coinvolgendo trasversalmente diversi settori del diritto (privato, costituzionale, amministrativo, del lavoro) e campi del sapere, quali la storia e la filosofia, la criminologia, le arti, l’architettura e l’urbanistica, la sociologia e la demografia. Il risultato è un interessante radiografia della complessità degli intrecci tra diritto e città, che può solo suggerire alcuni spunti di riflessione, invogliando il lettore ad approfondire ulteriormente ciascuno dei temi qui trattati.File | Dimensione | Formato | |
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