Che cos’è una città? Questa la domanda che Lewis Mumford si poneva nel 1937 di fronte a una platea di urban planners (LeGates e Stout 2011: 91- 95) e che, a più di ottant’anni di distanza, continua a impegnare studiose e studiosi di tutto il mondo, rimanendo perlopiù insoluta. Tuttavia, molto è mutato dall’epoca di Mumford, sia dal punto di vista sociale, economico e politico, sia dal punto di vista della produzione del sapere.
Pizzo, B., Pozzi, G., Scandurra, G. (2020). Sottotraccia. Note per una genealogia degli studi urbani critici. TRACCE URBANE, 7, 6-20 [10.13133/2532-6562_4.7.16853].
Sottotraccia. Note per una genealogia degli studi urbani critici
Pozzi, G;Scandurra, G.
2020
Abstract
Che cos’è una città? Questa la domanda che Lewis Mumford si poneva nel 1937 di fronte a una platea di urban planners (LeGates e Stout 2011: 91- 95) e che, a più di ottant’anni di distanza, continua a impegnare studiose e studiosi di tutto il mondo, rimanendo perlopiù insoluta. Tuttavia, molto è mutato dall’epoca di Mumford, sia dal punto di vista sociale, economico e politico, sia dal punto di vista della produzione del sapere.File in questo prodotto:
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