In questo capitolo verranno descritti i principali disturbi mofosintattici nell’afasia che conseguono a lesioni cerebrali focali acquisite, i principi per la loro valutazione, per il loro trattamento e per una verifica dell’efficacia del programma riabilitativo svolto. Il deficit morfosintattico può comparire tanto in pazienti con disturbo afasico non fluente (agrammatismo) che in pazienti con disturbo afasico fluente (paragrammatismo). Agrammatismo e paragrammatismo sono disturbi relativamente frequenti nell’afasia e conseguono solitamente ad un danno di elaborazione morfosintattica, spesso associato a deficit extralinguisitici, come l’inerzia verbale o la riduzione di risorse computazionali. Saranno riportate le principali metodiche di trattamento, e in particolare quelle mirate al deficit del mapping tematico-argomentale e della realizzazione di frasi semplici. Saranno quindi considerati i principi per la verifica dell’efficacia dei programmi di trattamento descritti, la generalizzazione dell’efficacia a materiale non trattato e all’interazione comunicativa nella vita quotidiana, e la stabilità del recupero alla sospensione del trattamento.
Luzzatti, C. (2020). Riabilitazione dei deficit morfosintattici (Capitolo 5). In Mazzucchi A (a cura di), La Riabilitazione Neuropsicologica: Premesse teoriche e applicazioni cliniche (4a Ed.) (pp. 59-75). Milano : Edra Spa.
Riabilitazione dei deficit morfosintattici (Capitolo 5)
Luzzatti
Primo
2020
Abstract
In questo capitolo verranno descritti i principali disturbi mofosintattici nell’afasia che conseguono a lesioni cerebrali focali acquisite, i principi per la loro valutazione, per il loro trattamento e per una verifica dell’efficacia del programma riabilitativo svolto. Il deficit morfosintattico può comparire tanto in pazienti con disturbo afasico non fluente (agrammatismo) che in pazienti con disturbo afasico fluente (paragrammatismo). Agrammatismo e paragrammatismo sono disturbi relativamente frequenti nell’afasia e conseguono solitamente ad un danno di elaborazione morfosintattica, spesso associato a deficit extralinguisitici, come l’inerzia verbale o la riduzione di risorse computazionali. Saranno riportate le principali metodiche di trattamento, e in particolare quelle mirate al deficit del mapping tematico-argomentale e della realizzazione di frasi semplici. Saranno quindi considerati i principi per la verifica dell’efficacia dei programmi di trattamento descritti, la generalizzazione dell’efficacia a materiale non trattato e all’interazione comunicativa nella vita quotidiana, e la stabilità del recupero alla sospensione del trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.