Dagli inizi del 2000 si è assistito a un crescente interesse politico, a livello locale e provinciale, per la promozione turistica dell’area meridionale del Trentino, innanzitutto attraverso la costruzione di un’immagine legata alla memoria della Grande Guerra. Fra gli aspetti più salienti di questa tendenza c’è la trasformazione del significato storicamente attributo al limite meridionale del Tirolo storico. Esso, da confine politico, viene oggi pensato come un oggetto di consumo turistico, o meglio come uno degli elementi cardine per la proposta di un immaginario legato ai segni materiali della Grande Guerra, accumulati nelle terre di confine. Il presente contributo propone una lettura del paesaggio di confine1 (ovvero la forma visibile nella geografia locale delle trasformazioni che, nel corso del Novecento, hanno interessato il confine meridionale) inteso oggi come uno degli oggetti più influenti nelle strategie di sviluppo turistico di un’area della provincia tra le meno competitive dal punto di vista dell’attrattività turistica.
Anzoise, V., Malatesta, S. (2019). Turismo, paesaggi e immaginario: lungo il confine meridionale del Trentino. ARCHIVIO TRENTINO, 1(2019), 45-57.
Turismo, paesaggi e immaginario: lungo il confine meridionale del Trentino
Valentina Anzoise
;Stefano Malatesta
2019
Abstract
Dagli inizi del 2000 si è assistito a un crescente interesse politico, a livello locale e provinciale, per la promozione turistica dell’area meridionale del Trentino, innanzitutto attraverso la costruzione di un’immagine legata alla memoria della Grande Guerra. Fra gli aspetti più salienti di questa tendenza c’è la trasformazione del significato storicamente attributo al limite meridionale del Tirolo storico. Esso, da confine politico, viene oggi pensato come un oggetto di consumo turistico, o meglio come uno degli elementi cardine per la proposta di un immaginario legato ai segni materiali della Grande Guerra, accumulati nelle terre di confine. Il presente contributo propone una lettura del paesaggio di confine1 (ovvero la forma visibile nella geografia locale delle trasformazioni che, nel corso del Novecento, hanno interessato il confine meridionale) inteso oggi come uno degli oggetti più influenti nelle strategie di sviluppo turistico di un’area della provincia tra le meno competitive dal punto di vista dell’attrattività turistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.