Le diverse riforme che negli ultimi anni hanno interessato il procedimento penale hanno generato degli effetti, per così dire, paradossali: per un verso, la l. 16 dicembre 1999 n. 479 ha elevato il giudizio abbreviato a procedimento principale per l’esercizio della giustizia penale; per l’altro, la l. 7 dicembre 2000 n. 397 ha notevolmente ampliato i confini entro cui le parti private sono ammesse a esercitare il diritto di difendersi investigando. Da qui, gli squilibri di sistema nelle ipotesi in cui l’imputato chieda il giudizio abbreviato semplice e, al contempo, presenti i risultati dell’inchiesta difensiva. Nello scritto, si prospetta una soluzione originale per evitare una futura declaratoria d’illegittimità costituzionale relativa all’odierna disciplina del giudizio abbreviato.
Zacche', F. (2005). Giudizio abbreviato e indagini difensive al vaglio della Corte costituzionale. GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, 2005(4), 3382-3390.
Giudizio abbreviato e indagini difensive al vaglio della Corte costituzionale
ZACCHE', FRANCESCO
2005
Abstract
Le diverse riforme che negli ultimi anni hanno interessato il procedimento penale hanno generato degli effetti, per così dire, paradossali: per un verso, la l. 16 dicembre 1999 n. 479 ha elevato il giudizio abbreviato a procedimento principale per l’esercizio della giustizia penale; per l’altro, la l. 7 dicembre 2000 n. 397 ha notevolmente ampliato i confini entro cui le parti private sono ammesse a esercitare il diritto di difendersi investigando. Da qui, gli squilibri di sistema nelle ipotesi in cui l’imputato chieda il giudizio abbreviato semplice e, al contempo, presenti i risultati dell’inchiesta difensiva. Nello scritto, si prospetta una soluzione originale per evitare una futura declaratoria d’illegittimità costituzionale relativa all’odierna disciplina del giudizio abbreviato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.