Abbiamo deciso di concentrarci sui laboratori maker per due motivi principali: anzitutto rappresentano uno degli aspetti della fabbricazione digitale più visibile, perché sono luoghi fisici, inseriti molto spesso in contesti urbani, e che potenzialmente hanno un potente impatto sulle città. In secondo luogo sono contesti in cui è possibile trovare una commistione tra innovazione tecnologica e valori (culturali, morali, economici e politici) che conferiscono un senso all’innovazione stessa. Ed è questo ultimo aspetto che, in particolare, trova il suo humus nella città, perché nel contesto urbano si concentrano istituzioni, persone ed eventi, e si diffondono saperi e culture, più che altrove
D'Ovidio, M., Rabbiosi, C. (a cura di). (2017). Maker e città. La rivoluzione si fa con la stampante 3d?. Milano : Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Maker e città. La rivoluzione si fa con la stampante 3d?
D'Ovidio, M.;Rabbiosi, C.
2017
Abstract
Abbiamo deciso di concentrarci sui laboratori maker per due motivi principali: anzitutto rappresentano uno degli aspetti della fabbricazione digitale più visibile, perché sono luoghi fisici, inseriti molto spesso in contesti urbani, e che potenzialmente hanno un potente impatto sulle città. In secondo luogo sono contesti in cui è possibile trovare una commistione tra innovazione tecnologica e valori (culturali, morali, economici e politici) che conferiscono un senso all’innovazione stessa. Ed è questo ultimo aspetto che, in particolare, trova il suo humus nella città, perché nel contesto urbano si concentrano istituzioni, persone ed eventi, e si diffondono saperi e culture, più che altroveFile | Dimensione | Formato | |
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