Introduzione. La sopravvivenza a lungo termine dei bambini affetti da Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) è progressivamente aumentata e con essa l’interesse della letteratura scientifica inerente al loro benessere emotivo. Alcuni bambini guariti da LLA sviluppano problemi psicosociali e comportamentali come sintomi d’ansia, depressione, disattenzione e comportamenti antisociali. Scopo. Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare il repertorio affettivo di un campione italiano di bambini guariti da LLA con i valori di riferimento della popolazione italiana generale e quelli esibiti da altre popolazioni internazionali. Partecipanti. Lo studio ha coinvolto un campione di 69 bambini italiani (di cui il 37.7% di genere femminile) con un’età media di 11.6±2.58 anni, guariti da LLA da almeno due anni e precedentemente curati secondo i protocolli AIEOP-BFM ALL 2000 e R-2006. Metodi. I partecipanti, in occasione di una visita di follow up, hanno compilato una batteria di questionari tra cui il Positive and Negative Affective Schedule – Children (PANAS-C). Risultati. I bambini italiani guariti da LLA mostrano livelli significativamente minori della scala Positive Affect rispetto alla popolazione generale italiana e americana, ma maggiori rispetto ai bambini americani con diagnosi mista ansioso-depressiva. Considerando invece la scala Negative Affect, il campione di ricerca italiano si caratterizza per avere livelli statisticamente maggiori rispetto alla popolazione generale americana, ma minori rispetto ai bambini americani con sintomatologia ansiosa, depressiva e mista. Conclusioni. I bambini italiani guariti da LLA, confrontati con la popolazione generale di riferimento italiana e americana, mostrano un assetto emotivo caratterizzato da minore positività e maggiore negatività degli affetti. Tuttavia il repertorio affettivo del nostro campione, a confronto con bambini americani con diagnosi psicopatologiche, mostra un pattern inverso con livelli maggiori di affetti positivi e livelli minori di quelli negativi.
Rampoldi, G., Jankovic, M., Masera, N., Nichelli, F., Biondi, A., Ardenghi, S., et al. (2019). Crescere dopo il tumore: Le emozioni dei bambini guariti da leucemia linfoblastica acuta a confronto con quelle di altre popolazioni. In Salute e cronicità nel nuovo millennio. Una sfida per la psicoterapia (pp.32-32).
Crescere dopo il tumore: Le emozioni dei bambini guariti da leucemia linfoblastica acuta a confronto con quelle di altre popolazioni
Rampoldi, G
Primo
;Nichelli, F;Biondi, A;Ardenghi, S;Motta, S;Strepparava, MGUltimo
2019
Abstract
Introduzione. La sopravvivenza a lungo termine dei bambini affetti da Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) è progressivamente aumentata e con essa l’interesse della letteratura scientifica inerente al loro benessere emotivo. Alcuni bambini guariti da LLA sviluppano problemi psicosociali e comportamentali come sintomi d’ansia, depressione, disattenzione e comportamenti antisociali. Scopo. Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare il repertorio affettivo di un campione italiano di bambini guariti da LLA con i valori di riferimento della popolazione italiana generale e quelli esibiti da altre popolazioni internazionali. Partecipanti. Lo studio ha coinvolto un campione di 69 bambini italiani (di cui il 37.7% di genere femminile) con un’età media di 11.6±2.58 anni, guariti da LLA da almeno due anni e precedentemente curati secondo i protocolli AIEOP-BFM ALL 2000 e R-2006. Metodi. I partecipanti, in occasione di una visita di follow up, hanno compilato una batteria di questionari tra cui il Positive and Negative Affective Schedule – Children (PANAS-C). Risultati. I bambini italiani guariti da LLA mostrano livelli significativamente minori della scala Positive Affect rispetto alla popolazione generale italiana e americana, ma maggiori rispetto ai bambini americani con diagnosi mista ansioso-depressiva. Considerando invece la scala Negative Affect, il campione di ricerca italiano si caratterizza per avere livelli statisticamente maggiori rispetto alla popolazione generale americana, ma minori rispetto ai bambini americani con sintomatologia ansiosa, depressiva e mista. Conclusioni. I bambini italiani guariti da LLA, confrontati con la popolazione generale di riferimento italiana e americana, mostrano un assetto emotivo caratterizzato da minore positività e maggiore negatività degli affetti. Tuttavia il repertorio affettivo del nostro campione, a confronto con bambini americani con diagnosi psicopatologiche, mostra un pattern inverso con livelli maggiori di affetti positivi e livelli minori di quelli negativi.File | Dimensione | Formato | |
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