Though its toils, pedagogy is still unable to say something new about education, society and culture. It continues only to produce all sort of teleologies, that is a large quantity of finalities for education. On the contrary, possibility to say something new about education seems linked to a new interpretation of three important concepts: science, epistemology and criticism. They could really let pedagogy to start a new connection with its object (education). In the second part of the work, I try to think of Riccardo Massa’s speech again. I consider his pedagogy as a new theory, able to think education as a particular “field” of experience. Education, in the opinion of Riccardo Massa, is a “device”, that is a mechanism made by specific elements and specific force levels. In the third part of the research, first, I try to use “device” theory to show a new possible way to structure and to run a rehabilitation ward. Finally, I try to use the same theory to show a new possible way to plan educational work with children families.
Nonostante i suoi sforzi, il sapere pedagogico risulta ancora incapace di dire qualcosa di nuovo, rispetto agli altri saperi, circa l’educazione, la società e la cultura. Mentre la pedagogia si impegna soprattutto a produrre una sempre maggior quantità di finalità educative, la sua possibilità di dire qualcosa di nuovo circa l’educazione sembra invece legata a una inesplorata interpretazione di tre concetti importanti: quelli di scienza, epistemologia e critica. Assunti radicalmente, questi tre concetti potrebbero cambiare il rapporto tra la pedagogia e l’educazione, colmando anche la storica e riconosciuta spaccatura tra teoria pedagogica e prassi educativa. Nella seconda parte del lavoro, ho studiato e analizzato il pensiero pedagogico di Riccardo Massa, evidenziandone la capacità di rispondere proprio a quei criteri di scientificità e criticità. Massa propone di studiare l’educazione nei termini di uno specifico “campo” di esperienza . Seguendo per primo questa strada, il pedagogista arriva alla formulazione di una precisa teoria della consistenza e del funzionamento del campo educativo . L’educazione, secondo lui, funziona come un “dispositivo”, cioè come un meccanismo, fatto di specifici elementi e di specifici livelli di forza. Nel terzo passaggio del lavoro, al fine di mostrare la capacità trasformativa della teoria massiana – in termini di lettura e progettazione delle pratiche educative –, ho avanzato una proposta di strutturazione e gestione alternative per dei reparti ospedalieri di riabilitazione, e anche una nuova idea di progettazione e conduzione del lavoro educativo con le famiglie.
(2009). La differenza pedagogica. Consistenza e funzionamento del "campo" educativo. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2009).
La differenza pedagogica. Consistenza e funzionamento del "campo" educativo
BRAMBILLA, ROSSANA
2009
Abstract
Though its toils, pedagogy is still unable to say something new about education, society and culture. It continues only to produce all sort of teleologies, that is a large quantity of finalities for education. On the contrary, possibility to say something new about education seems linked to a new interpretation of three important concepts: science, epistemology and criticism. They could really let pedagogy to start a new connection with its object (education). In the second part of the work, I try to think of Riccardo Massa’s speech again. I consider his pedagogy as a new theory, able to think education as a particular “field” of experience. Education, in the opinion of Riccardo Massa, is a “device”, that is a mechanism made by specific elements and specific force levels. In the third part of the research, first, I try to use “device” theory to show a new possible way to structure and to run a rehabilitation ward. Finally, I try to use the same theory to show a new possible way to plan educational work with children families.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.