Il conflitto di interessi aggravato contestato agli amministratori di società sulla base dell'art. 2631, primo e secondo comma, codice civile, nel testo precedente la novella del D.Lgs. n. 61/2002, non è più previsto come reato in seguito all'entrata in vigore del nuovo art. 2634 (rubricato "infedeltà patrimoniale"). Quest'ultimo, infatti, deve ritenersi differente per struttura e bene giuridico, dal momento che prevede quale elemento essenziale un danno cagionato al patrimonio sociale e riconducibile direttamente alla delibera adottata con l'apporto dei soggetti in conflitto d'interessi.
Dodaro, G. (2004). Dall'abrogato conflitto di interessi alla nuova infedeltà patrimoniale: problemi di diritto intertemporale. LE SOCIETÀ(12), 1651-1655.
Dall'abrogato conflitto di interessi alla nuova infedeltà patrimoniale: problemi di diritto intertemporale
DODARO, GIANDOMENICO
2004
Abstract
Il conflitto di interessi aggravato contestato agli amministratori di società sulla base dell'art. 2631, primo e secondo comma, codice civile, nel testo precedente la novella del D.Lgs. n. 61/2002, non è più previsto come reato in seguito all'entrata in vigore del nuovo art. 2634 (rubricato "infedeltà patrimoniale"). Quest'ultimo, infatti, deve ritenersi differente per struttura e bene giuridico, dal momento che prevede quale elemento essenziale un danno cagionato al patrimonio sociale e riconducibile direttamente alla delibera adottata con l'apporto dei soggetti in conflitto d'interessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.