Da una indagine su quale traiettoria abbiano preso, negli ultimi vent’anni, le politiche sociali del Comune di Milano, emerge come si sia smarrito il principio di sussidiarietà, e si siano introdotti meccanismi che rischiano di compromettere la capacità del settore associativo di svolgere quel ruolo di corpo intermedio tra bisogni degli individui e sfere istituzionalizzate. Il rischio di declinare la sussidiarietà in termini privatistici è elevato, per questo il terzo settore è chiamato a investire su una cultura sociale non autoreferenziale, capace di tradursi in strategie che tengano insieme diritti della persona e protagonismo del territorio.
Polizzi, E., Vitale, T. (2010). Il tempo della sussidiarietà perduta. Interrogativi su governo locale e innovazione sociali a Milano. ANIMAZIONE SOCIALE, 40(244), 23-33.
Il tempo della sussidiarietà perduta. Interrogativi su governo locale e innovazione sociali a Milano
Polizzi, EM;Vitale, T
2010
Abstract
Da una indagine su quale traiettoria abbiano preso, negli ultimi vent’anni, le politiche sociali del Comune di Milano, emerge come si sia smarrito il principio di sussidiarietà, e si siano introdotti meccanismi che rischiano di compromettere la capacità del settore associativo di svolgere quel ruolo di corpo intermedio tra bisogni degli individui e sfere istituzionalizzate. Il rischio di declinare la sussidiarietà in termini privatistici è elevato, per questo il terzo settore è chiamato a investire su una cultura sociale non autoreferenziale, capace di tradursi in strategie che tengano insieme diritti della persona e protagonismo del territorio.File | Dimensione | Formato | |
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