Grazie alla crescente diffusione delle ICT in ambito educativo, l’esperienza scolastica degli studenti sembra contribuire sempre più attivamente alla costruzione del loro bagaglio di competenze digitali. Meno chiaro, invece, è il rapporto che intercorre fra l’utilizzo di tali tecnologie e i rendimenti in materie curricolari come italiano o matematica. Il presente articolo si focalizza sulla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), un dispositivo sul quale sono stati fatti ingenti investimenti pubblici nel corso degli ultimi anni. Ricorrendo a un database originale, frutto dell’unione tra il Questionario Insegnante e i test standardizzati INVALSI 2013-2014, si stimano gli effetti della presenza di una LIM in classe sulle performance scolastiche degli alunni al secondo grado di istruzione della scuola primaria. Questo lavoro presenta due principali vantaggi rispetto a buona parte della letteratura pregressa sul tema. In primo luogo, sfrutta un campione nazionale ampio e statisticamente rappresentativo, dotato di un considerevole grado di validità esterna. In secondo luogo, tiene sotto controllo un ampio insieme di caratteristiche degli studenti, degli insegnanti, delle classi e delle scuole coinvolte potenzialmente in grado di distorcere le stime di impatto della LIM. Le analisi comprendono modelli alternativi di stima dell’impatto delle LIM sui risultati dei test di italiano e matematica (ai livelli individuale e di classe), combinando le tecniche di regressione multivariata e abbinamento statistico (Propensity Score Matching). I risultati concordano nel mostrare un effetto nullo della LIM sui rendimenti scolastici degli studenti, mettendo in dubbio la legittimità degli ingenti investimenti pubblici indirizzati alla sua introduzione negli anni iniziali della scuola primaria. Nel paragrafo conclusivo dell’articolo si discutono i limiti delle analisi condotte, formulando raccomandazioni per valutazioni future più robuste e funzionali alle scelte di investimento da parte del decisore pubblico.
Argentin, G., Gerosa, T. (2016). ICT e livelli di apprendimento nella scuola primaria: un’analisi sull’impatto della LIM in classe. MEDIA EDUCATION(2), 216-241.
ICT e livelli di apprendimento nella scuola primaria: un’analisi sull’impatto della LIM in classe
Argentin, G;Gerosa, T
2016
Abstract
Grazie alla crescente diffusione delle ICT in ambito educativo, l’esperienza scolastica degli studenti sembra contribuire sempre più attivamente alla costruzione del loro bagaglio di competenze digitali. Meno chiaro, invece, è il rapporto che intercorre fra l’utilizzo di tali tecnologie e i rendimenti in materie curricolari come italiano o matematica. Il presente articolo si focalizza sulla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), un dispositivo sul quale sono stati fatti ingenti investimenti pubblici nel corso degli ultimi anni. Ricorrendo a un database originale, frutto dell’unione tra il Questionario Insegnante e i test standardizzati INVALSI 2013-2014, si stimano gli effetti della presenza di una LIM in classe sulle performance scolastiche degli alunni al secondo grado di istruzione della scuola primaria. Questo lavoro presenta due principali vantaggi rispetto a buona parte della letteratura pregressa sul tema. In primo luogo, sfrutta un campione nazionale ampio e statisticamente rappresentativo, dotato di un considerevole grado di validità esterna. In secondo luogo, tiene sotto controllo un ampio insieme di caratteristiche degli studenti, degli insegnanti, delle classi e delle scuole coinvolte potenzialmente in grado di distorcere le stime di impatto della LIM. Le analisi comprendono modelli alternativi di stima dell’impatto delle LIM sui risultati dei test di italiano e matematica (ai livelli individuale e di classe), combinando le tecniche di regressione multivariata e abbinamento statistico (Propensity Score Matching). I risultati concordano nel mostrare un effetto nullo della LIM sui rendimenti scolastici degli studenti, mettendo in dubbio la legittimità degli ingenti investimenti pubblici indirizzati alla sua introduzione negli anni iniziali della scuola primaria. Nel paragrafo conclusivo dell’articolo si discutono i limiti delle analisi condotte, formulando raccomandazioni per valutazioni future più robuste e funzionali alle scelte di investimento da parte del decisore pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.