Come mai le donne non riescono a raggiungere le “stanze dei bottoni” con la stessa facilità con cui ci riescono i loro colleghi? Qual è il ruolo svolto dagli uomini (superiori, colleghi, coniugi) all’interno dei percorsi di crescita professionale femminili? Perché le donne sono ancora concentrate in ambiti tradizionali e ritenuti più vicini alla loro sensibilità, esperienze e formazione? Qual è il rapporto fra donne, uomini e potere nelle altre nazioni europee? I saggi raccolti in questo volume forniscono un quadro quantitativo aggiornato sulle dimensioni (segregazione verticale, orizzontale eccetera) in cui si sviluppano le diseguaglianze fra uomini e donne nei luoghi del potere in Italia e in Europa e propongono un impianto teorico in grado di spiegare le cause dell’ancora scarsa presenza femminile ai vertici delle istituzioni economiche, politiche e culturali italiane. Le ragioni della ridotta presenza femminile ai vertici delle aziende, in politica e in accademia sarebbero da ricercare nelle modalità con cui gli attori sociali, uomini e donne, agiscono e interagiscono in un dato contesto istituzionale e organizzativo al fine, rispettivamente, di mantenere il possesso o di appropriarsi di parte di quel ricco paniere di risorse economiche e simboliche (reddito e prestigio in primis) di cui dispongono coloro che occupano posizioni di potere.
Sala, E. (2008). Donne, uomini e potere. Diseguaglianze di genere nelle aziende, in politica e in accademia. Milano : FrancoAngeli.
Donne, uomini e potere. Diseguaglianze di genere nelle aziende, in politica e in accademia
SALA, EMANUELA MARIA
2008
Abstract
Come mai le donne non riescono a raggiungere le “stanze dei bottoni” con la stessa facilità con cui ci riescono i loro colleghi? Qual è il ruolo svolto dagli uomini (superiori, colleghi, coniugi) all’interno dei percorsi di crescita professionale femminili? Perché le donne sono ancora concentrate in ambiti tradizionali e ritenuti più vicini alla loro sensibilità, esperienze e formazione? Qual è il rapporto fra donne, uomini e potere nelle altre nazioni europee? I saggi raccolti in questo volume forniscono un quadro quantitativo aggiornato sulle dimensioni (segregazione verticale, orizzontale eccetera) in cui si sviluppano le diseguaglianze fra uomini e donne nei luoghi del potere in Italia e in Europa e propongono un impianto teorico in grado di spiegare le cause dell’ancora scarsa presenza femminile ai vertici delle istituzioni economiche, politiche e culturali italiane. Le ragioni della ridotta presenza femminile ai vertici delle aziende, in politica e in accademia sarebbero da ricercare nelle modalità con cui gli attori sociali, uomini e donne, agiscono e interagiscono in un dato contesto istituzionale e organizzativo al fine, rispettivamente, di mantenere il possesso o di appropriarsi di parte di quel ricco paniere di risorse economiche e simboliche (reddito e prestigio in primis) di cui dispongono coloro che occupano posizioni di potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.