I giovani sono la principale fonte di dinamismo di tutte le società. Il loro declino numerico, avvenuto negli ultimi decenni in molti paesi europei tra cui l’Italia, ha provocato un indebolimento del dinamismo sociale, percepibile in tutti gli ambiti, sia privati che pubblici. Le diverse modalità con cui tale declino si è manifestato nei contesti europei trovano spiegazione, principalmente, nel generalizzato calo della fecondità osservato nella seconda metà del secolo scorso con intensità e cadenza differenziate tra i paesi europei, ma anche nell’effetto accelerante o frenante attribuibile ai consistenti flussi migratori sia interni all’ambito europeo, sia provenienti dagli altri continenti. Alcune questioni cruciali pertinenti allo squilibrio numerico dei giovani risiedono nell’entità degli effetti compensativi del flusso migratorio ("replacement migration"). La portata e la direttrice dell’immigrazione dei giovani sulla dinamica interna sono apprezzabili non solo nel breve periodo, per un evidente effetto ‘tampone’ immediato, ma anche con riferimento a tutte le fasi del ciclo di vita: l’intreccio di patrimoni formativi e culturali di origine e destinazione riverbera effetti rilevanti sulle scelte demografiche e sugli stili di vita.
Rimoldi, S., Crippa, F. (2011). L'impatto dei flussi migratori sulla popolazione giovanile di alcuni paesi europei. RIVISTA ITALIANA DI ECONOMIA, DEMOGRAFIA E STATISTICA, 64(4), 255-262.
L'impatto dei flussi migratori sulla popolazione giovanile di alcuni paesi europei
RIMOLDI, STEFANIA MARIA LORENZA;CRIPPA, FRANCA
2011
Abstract
I giovani sono la principale fonte di dinamismo di tutte le società. Il loro declino numerico, avvenuto negli ultimi decenni in molti paesi europei tra cui l’Italia, ha provocato un indebolimento del dinamismo sociale, percepibile in tutti gli ambiti, sia privati che pubblici. Le diverse modalità con cui tale declino si è manifestato nei contesti europei trovano spiegazione, principalmente, nel generalizzato calo della fecondità osservato nella seconda metà del secolo scorso con intensità e cadenza differenziate tra i paesi europei, ma anche nell’effetto accelerante o frenante attribuibile ai consistenti flussi migratori sia interni all’ambito europeo, sia provenienti dagli altri continenti. Alcune questioni cruciali pertinenti allo squilibrio numerico dei giovani risiedono nell’entità degli effetti compensativi del flusso migratorio ("replacement migration"). La portata e la direttrice dell’immigrazione dei giovani sulla dinamica interna sono apprezzabili non solo nel breve periodo, per un evidente effetto ‘tampone’ immediato, ma anche con riferimento a tutte le fasi del ciclo di vita: l’intreccio di patrimoni formativi e culturali di origine e destinazione riverbera effetti rilevanti sulle scelte demografiche e sugli stili di vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.